Il social network Instagram nell’ultimo periodo è sicuramente diventato il punto di riferimento di moltissimi utenti, che prima probabilmente preferivano Facebook. Quest’ultimo però negli scorsi mesi, non ha saputo proteggere i propri utenti.
Una brutta notizia arriva però anche per il social network fotografico, un bug avrebbe infatti esposto la password di moltissimi account. Scopriamo insieme se anche la vostra è in pericolo.
Non dimentichiamoci che Instagram è comunque controllato da Facebook e quest’ultimo ha fatto sapere che a causa di un bug che si è verificato ad aprile, le password di alcuni utenti sono state esposte. Insieme a questa notizia ha però voluto tranquillizzare tutti gli utenti, affermando che il problema è stato risolto. Più precisamente le password sono state esposte a causa di una falla nel sistema di sicurezza della funzione “scarica i tuoi dati“.
Lo ha riportato The Verge e secondo quest’ultimo, il problema si è verificato ad aprile ma, un portavoce della compagnia ha riferito che è stato scoperto subito e fortunatamente ha coinvolto solo un numero ristretto di utenti
. Il bug era legato al nuovo strumento che consente agli utenti di scaricare i propri dati. Coloro che hanno utilizzato la funzione, vedevano la loro password inclusa nell’URL della pagina. Un esperto di cybersicurezza ha rivelato che tutto questo è potuto succedere solo se Instagram avesse registrato i dati di accesso degli utenti. Quest’ultimo potrebbe rivelarsi un problema molto serio per l’azienda.La società controllata da Facebook ha subito negato queste dichiarazioni e ha sottolineato che tutte le password esposte sono state memorizzate e successivamente cancellate dal server. Comunque fortunatamente la falla è stata riparata, nessuna password verrà più resa visibile nell’URL. Ecco la dichiarazione: “se qualche utente ha inviato le proprie informazioni di accesso per utilizzare lo strumento ‘Scarica i tuoi dati’, queste erano poi visibili nell’URL della pagina. Questi dati non sono stati esposti a nessun altro e abbiamo già apportato le modifiche necessarie affinché ciò non si verifichi più“.