La rete 4G è usata ogni giorno per condividere, comunicare e guardare Film, Serie TV e video online su Youtube e le altre piattaforme in streaming. Veloce, ma poco affidabile stando ai dati diffusi dai ricercatori. Un nuovo report concesso dagli analisti di Alter Attack pone in allarme i clienti Iliad, TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia.
Un bug 4G mette in ginocchio la rete diffondendo tutti i dati personali e sensibili degli utenti al primo hacker di turno. Il sistema di attacco usato per spiare la rete è elementare ed alla portata di chiunque.
Acquistano online un kit di intrusione è possibile prendere il posto del provider fungendo da ponte tra noi e l’antenna che trasmette il segnale fornito dall’operatore. Sul Dark Web il kit da provetto detective si trova in vendita a poco più di 4.000 dollari. Una cifra che dovrebbe far desistere chiunque dal perpetrare simili azioni. Ad ogni modo la cosa è fattibile e non richiede particolari conoscenze.
Installando un’antenna hotspot l’hacker è in grado di intercettare tutto ciò che passa per lo smartphone. Dai registri per le chiamate agli SMS e fino a messaggi Whatsapp e dati bancari tutto finisce sotto l’occhio indiscreto del criminale.
Con a disposizione una strumentazione simile l’unico ostacolo che incontra è la distanza. Se non è abbastanza vicino al target vittima non può sferrare l’attacco. Il telefono, di fatti, interrogherà la cella del gestore lasciando fuori il malvivente. Resta comunque fermo il fatto che, soddisfando questi requisiti, il cyber criminale può hackerare il 4G prendendo possesso dei nostri dati.
In vista del 5G la situazione migliorerà senz’altro, grazie ad una nuova infrastruttura di sicurezza. Credete sia possibile? Spazio ai vostri commenti.