Gli assistenti vocali stanno lentamente (ma costantemente) trovando la loro strada nelle nostre case in varie forme, supportati da sempre più persone che si convincono all’idea di conversare con un software quando hanno bisogno di qualcosa. Uno dei migliori assistenti vocali in circolazione è Amazon Alexa.
Uno dei migliori perché comprende quasi sempre le richieste fatte, riesce a interagire con l’utente attraverso tantissime skill e ha un linguaggio quasi naturale. Capirete bene che dal momento che gli assistenti vocali fanno affidamento esclusivamente sulla loro voce, questo è un aspetto piuttosto importante.
Amazon Alexa non sembra troppo robotico ma nonostante questo i suoi creatori pensano che il livello raggiunto non sia ancora abbastanza buono. Per questo motivo stanno lavorando per darle una voce dal suono più naturale rivela The Verge. In realtà, Alexa sta facendo gran parte del lavoro da sola.
Il team sta utilizzando l’apprendimento automatico per introdurre nel cervello del proprio assistente virtuale una cadenza più naturale alla voce di Alexa. Come? Lasciandola ad ascoltare per ore veri giornalisti
. Utilizzando la tecnologia “Neural text-to-speech” di Amazon, Alexa può cogliere le variazioni nella pronuncia e applicarle al suo discorso.Tutto questo per far sembrare le parole più simili a quelle che pronuncerebbe una persona umana. Il nuovo stile di sicuro non vi confonderà le idee se si tratta o meno di un umano, ma suona meglio di quello attualmente usato. E la scelta di passare all’ascolto delle notizie elencate dai giornalisti non è stata fatta a caso.
Molte persone usano Alexa per ottenere le ultime notizie mentre svolgono altri compiti in casa. Pertanto, offrire un piccolo giornalista tascabile a tutti diventerebbe qualcosa di straordinario. Un risultato che sicuramente Amazon riuscirà a portare a casa grazie al machine learning che permette ad Alexa di migliorarsi nel tempo.
Bisognerà capire però se il risultato finale verrà apprezzato o meno. Al giorno d’oggi di solito si ritiene inquietante quando un’azienda presenta un robot dall’aspetto e le espressioni facciali realistiche. Non ci resta che stare a vedere visto che i primi cambiamenti arriveranno nelle prossime settimane, per prima in lingua inglese.