Dopo mesi dall’annuncio della mezza rivoluzione in casa Samsung per quanto riguarda le serie di smartphone destinate alla fascia media, è finalmente arrivato uno dei primi segni concreti di tutto questo. Concreto per modo di dire, ma l’apparizione di un benchmark di uno dispositivo della serie Galaxy M sulla nota piattaforma Geekbench mette tutto più in prospettiva. Il nome in codice SM-M205F è le sue specifiche sono quelle che ci si aspetterebbe da un dispositivo di fascia media.
Samsung Galaxy M2
Lo smartphone del colosso sudcoreano è alimentato da un processore Exynos 7885 il quale viaggiava a 1.59 GHz. Si tratta di un chip octa-core costruito con un processo a 14 nm e che abbiamo già visto in altri modelli della compagnia; tra gli ultimi che lo montavano troviamo anche il Galaxy A7 versione 2018. Al cuore dello smartphone sono stati associati 3 GB di RAM mentre lo spazio d’archiviazione interno nativo è di 32 GB; è lecito aspettarsi anche una versione da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria.
Tornando al processore è sicuramente un qualcuno che non ci si aspettava da tale serie Galaxy. La presenza di due core Cortex-A73 e di altri sei Cortex-A53 in combinazione con una GPU Mali-G71 rendono questo smartphone ben più potente di molti dei modelli della scorsa serie Galaxy J. A riprova di questo basta guardare i risultati ottenuti dal benchmark. Nel test single-core troviamo un punteggio di ben 1319 mentre nel multi-core si attiva a 4074.
A questo punto non resta che aspettare e vedere il costo che Samsung deciderà per questo Galaxy M2