Non ci sono soltanto brutte notizie per gli utenti della telefonia. Anche se quasi ogni mese siamo costretti a dare voce sui costanti aumenti di prezzi, di tanto in tanto ci sono anche dei rimborsi a tener banco.TIM, Vodafone e Wind – senza la loro precisa volontà – faranno un grande regalo di Natale ad alcuni clienti.
I rimborsi che dovranno elargire i provider telefonici hanno origine nelle pratiche irregolari per l’imposizione dei pagamenti ogni 28 giorni.
Dopo la delibera del 2 Novembre, il TAR del Lazio ha dato torto ai gestori telefonici che si erano appellati ad una disposizione presa dall’AGCOM. L’ente che protegge i diritti dei consumatori aveva di fatto imposto i risarcimenti
per gli abbonati a seguito delle bollette ogni quattro settimane.I clienti TIM, Vodafone e Wind 3 saranno presto accontentati. La cifra del rimborso è pari alle somme pecuniarie versate con fatture a 28 giorni.
Il TAR, con il suo provvedimento, ha anche imposto la data limite di fine dicembre: entro il termine dell’anno, quindi, i contenziosi dovranno essere chiusi. Il periodo per il calciolo dei rimborsi fa riferimento al biennio 2016 – 2017. Da aprile di questo 2018, infatti, i pagamenti ogni quattro settimane sono stati cancellati per legge.