I canoni mensili, dati alla mano, hanno subito una flessione sicuramente degna di nota. A differenza di quanto effettivamente avremmo potuto pensare, grazie all’arrivo di Iliad sul mercato, tutte le realtà nazionali hanno apportato sostanziali modifiche ai piani contrattuali, nella speranza di limitare al massimo gli eccessi della concorrenza.
Consapevoli, tuttavia, di appartenere ad un periodo storico in cui il cambio operatore è diventata una pratica comune, Vodafone ha di giorno in giorno aumentato il costo iniziale di attivazione di alcune offerte.
L’acquisto di una nuova SIM ricaricabile, salvo eventuali promozioni locali, è diventato estremamente dispendioso per l’utente finale. Inizialmente sarà infatti necessario versare 5 euro per la SIM stessa (a cui aggiungere la prima ricarica) e 12 euro per l’attivazione della promozione, per un totale quindi di 17 euro.
Oltre a questo, è importante ricordare la necessità di cambiare piano tariffario, per evitare il pagamento del canone mensile (attivo dalla seconda mensilità). Il passaggio da Vodafone 19 ad una soluzione gratuita non prevede alcun costo, nell’eventualità in cui si voglia poi cambiare il Vodafone 25 con un’altra soluzione richiederà l’esborso di 5 euro (una tantum).
Le rimodulazioni sono indubbiamente antipatiche, ma è anche vero che oggi sono attivabili passa a Vodafone da addirittura 6,99 euro al mese con 50 giga di traffico dati in 4G, cosa volere di più?.