Una nuova ondata di spam e messaggi promozionali ha invaso i social network: in onore del Black Friday gli sconti si moltiplicano, ma con essi anche le trappole. Durante questo periodo, infatti, sono cresciute a dismisura le lamentele dei clienti di TIM, Wind Tre e Vodafone che ritrovano a gestire abbonamenti a pagamento mai richiesti e attivi sulla loro linea.
Credito residuo scomparso? La colpa è dei servizi a pagamento
Giochi, suonerie e sfondi… sembra di essere tornati nel clou degli anni 2000 quando bisognava inviare un sms e abbonarsi per essere all’ultima moda. Purtroppo, però, a differenza degli anni passati, i servizi in abbonamento odierni si attivano senza consenso e riescono a succhiare via un sacco di soldi ai clienti. Ci si sveglia la mattina che il proprio credito residuo è azzerato senza aver fatto alcuna cosa.
Come abbiamo già riportato fuori, purtroppo ad oggi esistono diversi sotterfugi per far attivare questi abbonamenti ai clienti. Per esempio basta far aprire loro un link o un articolo di giornale ed il gioco è fatto.
Come evitare di esaurire il proprio credito
Al fine di non incorrere più in questo rischio è utile richiedere una protezione al proprio gestore. Come fare? Chiamando il centralino di TIM, Wind Tre o Vodafone ed esponendo il proprio problema. In questo caso l’operatore che riceve la vostra richiesta vi applicherà un blocco e disattiverà gli eventuali abbonamenti attivi.
Entro le 24 ore dall’attivazione di un servizio a pagamento indesiderato, inoltre, potrete ricevere un rimborso totale della cifra addebitata.