Manca davvero poco all’arrivo dell’effettivo 5G e sempre più teorie su possibili tariffe e costi si stanno diffondendo a macchia d’olio. L’Internet of things cambierà il modo di sfruttare le connessioni mobili e finalmente interconnetterà tutti i dispositivi mobili tra di loro. In Italia il discorso sembra aver preso una piega diversa grazie a TIM e Vodafone, ma vediamo nel dettaglio la situazione.
5G in Italia: come TIM, Wind Tre, Vodafone e Iliad intendono muoversi
Durante il mese di settembre si è svolta l’asta per l’aggiudicazione dei blocchi in banda, 6.5 miliardi di euro sono stati investiti e le società si sono appropriate di diversi blocchi. Nonostante ciò, durante i successivi mesi le notizie sono sembrate affievolirsi fin quando non si è più sentito parlare. Ma questo 5G in Italia a che punto è? Grazie a Bloomberg è fuoriuscita una potenziale notizia bomba che vedrebbe il nuovo standard arrivare nei primi mesi del 2019. Ebbene, un accordo tra TIM e Vodafone dovrebbe diventare realtà nella prima trimestrale dell’anno prossimo agevolando l’arrivo della tecnologia. Ovviamente questa notizia provoca anche ripercussioni sui costi, perlomeno positive. Visto questo accordo destinato alla condivisione delle infrastrutture, il 5G dovrebbe arrivare presto e soprattutto avere costi minori sia per le aziende che per i clienti.
Si può già parlare di tariffe?
La risposta è ni: in relazione al mondo e all’Europa sì, ma in riferimento al nostro paese no. Per ora possiamo solo dirvi che Verizon negli USA e Elisa in Estonia e Finlandia propongono internet illimitato per degli abbonamenti che costano tra i 45 e 65€. Speriamo al più presto di poter, finalmente, parlare di operatori italiani.