Nuovi aumenti si fanno strada nel mondo della telefonia mobile e della linea domestica: tra TIM, Wind Tre, Vodafone e Fastweb i clienti dovranno mettere mano ai portafogli, arrivando a pagare fino a 5 euro in più al mese. Ecco nel dettaglio tutti gli aumenti e le tariffe che saranno rimodulate.
TIM innalza i costi di circa 10 tariffe diverse
Per i clienti TIM con partita IVA le cose non si mettono così bene: arrivano aumenti fino a 10 euro in più e che avranno inizio a partire dal 1° Gennaio 2019. Le offerte in questione sono: Linea Valore+, Linea Valore+ ISDN, Linea Valore+ ISDN (GNR), Linea Valore+ ISDN (GNR SP), Linea Voce+, Linea Voce ISDN, Linea telefonica affari, Linea telefonica entrante, Accesso Base Singolo Affari, Linea ISDN e ISDN dati base e offerte Tuttofibra e TIM Tutto.
Anche i clienti privati con un’offerta ricaricabile standard hanno subito degli aumenti, già entrati in vigore. In particolare: Internet senza limiti: aumenta tra gli 0,89 centesimi a 1,58€ al mese; Tutto Voce: aumentata di 1,24€ al mese; TIM Smart New: aumentata di 1,90€ euro al mese; TIM Smart Old: aumentata tra i 0,27 centesimi a 1,49€ al mese.
Vodafone e Wind applicano aumenti sulla linea fissa
Vodafone e TIM hanno deciso di aumentare gli abbonamenti per la linea fissa. Nel caso del primo operatore hanno subito una rimodulazione tutti quei abbonamenti contratti prima del 25 marzo 2018. Nel caso di Wind, invece, hanno subito diverso rincari i contratti per la linea fissa sia in ADSL che FTTH. Entrambe le società hanno applicato aumenti di 2,50 €.
Fastweb aumenta le promozioni fino a 5 euro
Entra nella lista dei “rimodulatori” anche Fastweb con aumenti che fanno imbestialire i clienti. Nel comunicato stampa si legge: “L’incremento è pari a 1,29 euro al mese per la maggior parte dei clienti interessati. Solo una residua parte di clienti riceverà un incremento compreso tra 1,29 euro fino a un massimo di 5 euro che in ogni caso porterà i costi dell’abbonamento ad un prezzo inferiore o uguale alle attuali offerte Fastweb, già tra le più convenienti del mercato”.