In attesa di conoscere ulteriori dettagli riguardanti la quinta rete di generazione (5G), i clienti appartenenti a Tim, Vodafone, Wind Tre e Iliad devono tener sotto controllo il servizio LTE della rete 4G.
Da quello che ci risulta, la rete di quarta generazione utilizzata da milioni di utenti italiana è alla prese con un nuovo problema emerso nei giorni scorsi. Si tratta di una nuova falla di sicurezza che potrebbe comprottere i dati sensibili di tutti gli utenti che fanno uso della rete 4G del proprio operatore telefonico. A loro insaputa, potrebbero essere spiati in un qualsiasi spostamento attraverso il GPS.
Attenzione all’Alter Attack
Con la falla presente nei protocolli di trasmissione, gli hacker possono sferrare il colpo decisivo sulla rete mobile degli operatori telefonici. Per chi non fosse informato, questi tipi di attacchi rivolti alla rete 4G sono denominati ‘Alter Attack’.
Gli ‘Alter Attack’sono dei nemici da non sottovalutare, visto che riescono a visualizzare tutto ciò che viene svolto sullo smartphone dell’utente coinvolto. Non solo, hanno la capacità di individuare la posizione geografica del cliente hackerato, di ottenere i dati sensibili presenti sullo smartphone e di riuscire a spiare le chiamate.
Siccome, i dati utente LTE non sono protetti a tal punto che ci consente di modificare il carico del messaggio, gli hacker possono spiare tutta la chat dell’utente coinvolto entrando in possesso di alcune sue informazioni personali.
Per riuscire a prepare questo tipo di attacco, vi cuole una preparazione informatica di alto livello e sicuramente gli hacker che svolgono tali operazioni sono abbastanza preparati.