telegram whatsappTelegram e Whatsapp sono acerrimi rivali. Vengono utilizzati per confrontare le esperienze di utilizzo e le funzioni. Se da una parte Zuckerberg può vantare oltre un miliardo e mezzo di fedeli, dall’altra Durov combatte strenuamente con la sua applicazione. Dopo le conferme ufficiali sui prossimi aggiornamenti la situazione verrà ribaltata a favore di Telegram.

Le 5 funzioni che esporremo oggi conclameranno la supremazia della creazione di Pavel Durov su un avversario temibile e ad oggi molto più apprezzato.

 

Telegram contro WhatsApp: 5 motivi per cambiare applicazione

La funzione più odiata della storia sta per raggiungere gli utenti WhatsApp mentre abbiamo già solidi motivi per affermare la supremazia Telegram.

In primo luogo si osserva una più ampia personalizzazione applicativa, in pieno parallelismo alla logica open source dei sistemi Android. WhatsApp è decisamente più chiusa in se stessa in quanto a customizzazione. Ci obbliga a scegliere tra le sole opzioni garantite dallo sviluppatore. Ciò non avviene con la personalizzazione Telegram, portata all’estremo delle funzioni e degli affinamenti personali alla UI.

Il secondo motivo che avvantaggia Telegram è l’accessibilità al sistema. Mentre su WhatsApp siamo obbligati a connetterci con un numero di telefono valido, con l’avversario ciò non avviene. Possiamo connetterci da PC, notebook, tablet, smartphone ed altri dispositivi anche allo stesso tempo, grazie ad un servizio cloud-based veloce e quasi senza limiti. Facciamo il log-in e siamo dentro, senza numeri di telefono e limitazioni.

C’è poi il discorso condivisione. Inviare video 4K da 1,5 GB non rappresenta un problema con Telegram. Lo stesso non si può fare con WhatsApp, dove i file devono essere tagliati a misura prima di poter essere inviati.

Vogliamo parlare poi delle emoji? In questo caso il concetto di personalizzazione raggiunge tutt’altro livello. Si possono modificare a piacere ed aggiungerne di nuove semplicemente cercando in rete.

Per finire abbiamo i bot Telegram, sofisticati automatismi che consentono di avere informazioni di qualsiasi genere in associazione ad un canale. Vuoi vedere gli articoli e le news in tempo reale? Nessun problema. Hai ordinato un nuovo smartphone al Black Friday? Puoi tracciare la spedizione senza scaricare inutili applicazioni aggiuntive sul telefono. E molto altro ancora. Nessun vincolo. L’unico limite è la nostra immaginazione.

In definitiva: sono questi i validi motivi per considerare Telegram meglio di Whatsapp. Ma non finisce mica qui. Le applicazioni sono in continuo aggiornamento ed ogni giorno compiono da ambo le parti notevoli passi avanti. Ci saranno da considerare ulteriori ragioni valide in vista dei futuri aggiornamenti. Tu chi preferisci?

Articolo precedenteSky: i nuovi abbonati possono avere un regalo clamoroso, l’abbonamento costa 24 euro
Articolo successivoPostepay, vi mostriamo tutte le novità dopo il discusso cambio degli IBAN