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Whatsapp: la funzione che tutti aspettano sta per arrivare con aggiornamento di Dicembre

WhatsApp Messenger è al primo posto nel ranking delle applicazioni più scaricate dell’universo mobile Android ed iOS. La sua leadership si deve ad un sempre crescente numero di funzioni e ad una diversificazione importante degli ambienti di utilizzo. La si può usare per lasciare un messaggio, per creare un cloud personale, addirittura per spiare i contatti.

Ogni giorno si arricchisce con funzionalità che puntano ad arginare il predominio dei diretti concorrenti come Telegram, che con le sue nuove 5 funzioni esclusive sta cercando di porre in ombra le ottimizzazioni di piattaforma del competitor. Ma a Telegram manca un tassello essenziale per diventare l’applicazione preferita dal pubblico. WhatsApp sfodera una nuova arma, in arrivo con il prossimo aggiornamento.

 

WhatsApp: l’aggiornamento che tutti stavamo aspettando

A Dicembre il team di sviluppatori capeggiato dall’illustre personalità di Zuckerberg garantirà l’inclusione di una funzione essenziale. Migliora l’interazione con le note vocali

grazie al sistema di riproduzione continua anticipato mesi addietro da alcuni rumor.

Tanto gli utenti iOS che quelli Android accederanno ad una funzionalità inedita. La sua utilità è innegabile. Non sarà più necessario premere sul pulsante Play continuamente per ascoltare i messaggi di segreteria lasciati dai nostri contatti. I messaggi vocali in successione saranno riprodotti l’uno di seguito all’altro.

Sistema decisamente utile per non accendere e spegnere lo schermo di continuo. Garantirà un notevole risparmio di tempo e secondarie implicazioni di sicurezza. In tal senso, di fatti, sarà essenziale per prevenire, ad esempio, incidenti stradali dovuti a distrazioni. Facendo un solo click potremo ascoltare le note vocali in successione, senza prendere e riprendere il telefono in mano quando alla guida.

Che cosa ne pensate di questa nuova implementazione? Ci sono altri casi da considerare in merito alla sua utilità? Riportaci qualche esempio.

 

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Pubblicato da
Domenico