Sette mesi dopo il suo lancio la sonda InSight (acronimo di Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport) della NASA toccherà finalmente il suolo, ma non quello del nostro pianeta. Sette lunghi mesi hanno separato gli scienziati da questo attesissimo momento, ma non è ancora detta tutta. La sonda riuscirà ad atterrare senza problemi?
InSight impiegherà sette minuti per entrare in orbita e atterrare su Marte, ce la farà?
Sembra un paradosso, ma è proprio così: sono sette i minuti che distanziano la sonda dal suolo di Marte, il pianeta rosso. In onore di questo atterraggio, la NASA trasmetterà in diretta l’evento, in tutto il mondo. Saranno minuti di pura suspense visto che nessuno sa il reale risultato di questa missione spaziale… così pieni di aspettativa e timore che sono persino stati denominati come “i minuti del terrore”.
Durante questa serie di secondi, la sonda dovrà gradualmente rallentare e passare dai suoi 19.800 km/h a 8 km/h. Una volta che essa toccherà terra, se tutto andrà bene, raggiungerà una regione vulcanica, la quale è stata individuata come zona ideale per studiare il suolo di Marte.
Tutto questo momento potrà essere seguito in diretta, a partire dalle ore 20:00 (italiane) di questa sera 26 Novembre. Non bisogna essere clienti di nessuna mittente privata visto che ci si potrà godere lo spettacolo e tifare per il meglio sul canale 35 del digitale terrestre. Ebbene, Focus. Purtroppo solo il 40% delle missioni su Marte ha avuto successo, ma nonostante ciò facciamo un imbocca al lupo alla NASA.
Curiosità: Perchè sono chiamati i sette minuti del terrore?
A questa domanda ha risposto proprio il responsabile della fase di atterraggio, Rob Grover : “C’è un motivo per cui gli ingegneri definiscono la fase di atterraggio su Marte come i ‘sette minuti di terrore’: non possiamo usare il joystick per la discesa, perciò dobbiamo affidarci ai comandi con i quali è stata programmata la sonda spaziale”.