LG ha depositato un nuovo brevetto presso lo “United States Patent and Trademark Office” anche abbreviato con USPTO. L’ente Americano ha accolto l’interessante ed allo stesso tempo assurda proposta del produttore coreano.
LG ha infatti depositato un brevetto relativo ad uno smartphone dotato di ben 16 fotocamere posteriori. Fino ad ora si è assistito al lancio di device caratterizzati da tre o quattro sensori. Chiaramente stiamo parlando di Huawei P20 Pro o Samsung Galaxy A9. Il nuovo smartphone realizzato da HMD Global, Nokia 9, dovrebbe portare al debutto una configurazione a cinque fotocamere ma non si ha nessuna certezza in merito.
La notizia del brevetto LG è stata riportata da sito olandese Letsgodigital, con tanto di link al sito USPTO a sottolineare l’ufficialità. Il produttore, secondo le varie immagini dimostrative presentate, potrebbe optare per quattro file di lenti con quattro ottiche per ciascuna fila.
Tutti i sensori poi non sarebbero posizionati su una superficie piatta, ma su una leggermente ricurva. In questo modo è possibile fornire maggiore profondità allo scatto
. Infatti l’hardware funzionerà in stretto abbinamento con il software. L’utente potrà scegliere se scattare con una sola fotocamera o con tutte quelle disponibili per avere una resa migliore.Inoltre in fase di post produzione sarà possibile visionare tutti gli scatti effettuati dalle fotocamere e unirli per creare una unica immagine, scegliendo così lo scatto migliore. All’interno del brevetto è possibile anche notare la presenza di uno specchio. Questo sa a significare che sarà possibile effettuare dei selfie sfruttando le potenzialità del comparto fotografico posteriore e non quello anteriore.
Ovviamente un brevetto è un modo per proteggere la proprietà intellettuale. Non significa che LG stia realmente producendo uno smartphone del genere, ma con il ritmo attuale, non ci vorrà molto tempo per arrivarci.