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Alcol Test con Google Assistant: nuovo sistema da integrare negli smartwatch

Usiamo l’assistente Google per comandare la domotica in casa, fare ricerche ed addirittura per farci quattro risate con barzellette sempre nuove e particolarmente argute. Allo stesso tempo usiamo telefoni e smartwatch come sostituti digitali di apparecchiature medicali e diagnostiche analogiche ingombranti e magari poco affidabili. Rilevatori del battito cardiaco, sensori che misurano la pressione sanguigna e molto altro ancora.

Se vi dicessimo che è stato creato un sensore per l’alcol da integrare con Google Assistant? Forte, vero? Vediamo di cosa si parla in giro per il web.

 

Sensore alcolico per smartwatch con Google Assistant

Giunto alla fase di test per mano del team di Jason Heikenfeld, il nuovo sensore per l’alcol test suona come qualcosa di decisamente promettente. Fare una stima matematica approssimativa del tasso alcolico è quasi impossibile e per questo si finisce con l’acquistare dei kit pronti all’uso da lasciare in auto o in borsa.

Ciò che è stato concepito da Heikenfeld

va oltre e si lega all’era digital del momento. Il sensore monitora i parametri a step di 25 secondi. Il calcolo viene svolto sulla base della lettura dati sulla sudorazione. Il sensore, in questa fase, rilascia una sostanza sulla pelle che stimola la produzione stessa di sudore ed integra un nuovo materiale chiamato “hex wick sweat sampling“, uno strato di cotone assorbente usato per supervisionare il campione.L’idea è quella di offrire integrazione con gli smartwatch ed altri dispositivi indossabili. In tal senso, dunque, i wearable assumono tutt’altro significato e per certi versi diventano un vero e proprio medico personale.

Un progetto decisamente fuori dall’ordinario ma comunque interessante in luogo del fatto che con Apple Watch Series 4 si sono gettate le basi per la nuova “cultura Health da polso”. Si sta “alzando un po troppo il gomito” o la tecnologia promette bene? Diteci cosa ne pensate.

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Pubblicato da
Domenico