L’IPTV ad oggi è forse uno dei beni di prima necessità per moltissime persone, le quali non hanno nessuna intenzione di pagare un abbonamento legale. Chiaramente, come a tutti dovrebbe essere chiaro, il servizio di cui parliamo è illegale e potrebbe anche portare problemi con la legge.
Ad esporre il problema nei suoi tratti generali sono state Le Iene, la nota trasmissione che va in onda ogni settimana sulle reti Mediaset. Tramite un infiltrato i noti giornalisti sono riusciti a risalire alle fonti, ovvero a coloro che installano il servizio. Questi, nella fattispecie residenti a Napoli, mostrano infatti una certa dimestichezza nel proporre l’affare e nel montaggio.
L’IPTV funziona basandosi sui flussi video che vengono rubati abilmente alle aziende che li gestiscono. Un esempio di queste ultime può essere rappresentato da Sky
e Premium, le quali per anni hanno provato a bloccare questo fenomeno.Il tutto non ha prodotto effetti positivi, dato che moltissimi utenti continuano a gestire il servizio come se fosse un abbonamento legale. Il risparmio è talmente ampio rispetto ai prezzi delle grandi aziende, che risulta davvero difficile mollare l’IPTV. Ci sono però grossi rischi da correre ogni qual volta che si utilizza il servizio, visto che il Governo sta combattendo il fenomeno. Le multe possono arrivare anche a 25 mila euro e per coloro che vendono i codici di accesso è prevista, in alcuni casi, anche la reclusione.