Operatori italiani senza scrupoli nel proporre offerte rimodulate che pesano sulle tasche di coloro che hanno sottoscritto un abbonamento di linea fissa con TIM, Vodafone, Wind o Tre Italia. Si arriva a pagare fino a 10 euro in più. Ma per avere che cosa in più? Assolutamente nulla. Ormai tutto è stato deciso.
Rimodulazioni sregolate per clienti TIM, Vodafone, Wind e Tre Italia
Ingiustificati prezzi gonfiati da tutte le parti per gli utenti che hanno scelto le offerte ADSL e Fibra Ottica del periodo. Tutti gli operatori di rete italiani si sono messi d’accordo nel mettere alle strette i propri clienti.
Aumenti TIM
A partire da gennaio 2019 aumenti da 10 euro investiranno i clienti con Partita IVA. Tutte le offerte inserite in questo elenco saranno coinvolte nel processo di rimodulazione:
- Linea Valore+;
- Linea Valore+ ISDN;
- Linea Valore+ ISDN (GNR);
- Linea Valore+ ISDN (GNR SP);
- Linea Voce+;
- Linea Voce ISDN;
- Linea telefonica affari;
- Linea telefonica entrante;
- Accesso Base Singolo Affari;
- offerta Tuttofibra;
- offerta TIM Tutto.
Aumenti Wind Tre
Con Wind Tre la situazione peggiora. Mentre gli utenti TIM possono recedere gratis entro il giorno prima l’entrata in vigore degli aumenti i clienti Wind Tre non hanno questa possibilità. ADSL e Fibra Ottica costano 2,50 euro in più. Si può sempre recedere, ma si deve pagare la quota d’uscita anticipata.
Aumenti Vodafone
Vodafone applica i sovra costi alle sue tariffe per quanto concerne i nuovi utenti e quindi le attivazioni su ADSL e Fibra Ottica sottoscritte a partire da questo momento. Per questa categoria di utenti si prevedono 0,90 euro in più al mese per 48 mesi. Se vi sembra poca cosa pensate al totale da pagare come 282.20 euro. Una spesa di non poco conto rispetto ai 5 euro inizialmente previsti. Ora si dovrà pagare 5,90 euro al mese per 4 anni.