Amazon è da sempre in grado di lasciare tutti a bocca aperta, dopo i fantastici sconti durante la settimana del Black Friday, ha annunciato un’importante novità. L’azienda di Seattle ha infatti in programma di produrre un processore tutto suo di nome Graviton.
Le aziende come Intel e AMD il mercato del cloud computing è tutto, anche se in realtà sono sempre più le realtà del settore cloud che si stanno avvicinando alla produzione di hardware proprietari. Scopriamo i dettagli su Graviton.
Amazon Graviton: un processore proprietario della piattaforma di e-commerce
Nelle ultime ore l’azienda di Jeff Bezos ha annunciato l’ingresso di Graviton, una CPU basata su architettura ARM. Ovviamente Graviton non è nato in pochi giorni, ma la sua produzione parte dall’acquisizione da parte di Amazon, negli scorsi anni, di Annapurna Labs. Un hardware proprietario sarà in grado di dare alla piattaforma tantissimi vantaggi.
Il primo vantaggio è sicuramente il risparmio di denaro, potrà anche allontanarsi dalle tempistiche di rinnovamento delle CPU di altre aziende e infine potrà progettare un prodotto più mirato per carichi specifici. Il denaro che risparmierà potrà intascarselo oppure potrà pensare di proporre ai propri clienti alcuni servizi ad un prezzo più basso, in modo da attirarne sempre di più.
Per il momento possiamo dirvi che l’azienda non ha intenzione di utilizzare Graviton per tutti i suoi sistemi cloud e che non ha ancora rilasciato grandi dichiarazioni in merito. L’annuncio è stato fatto sulla testata The Register, e secondo quest’ultima, AWS è stata ad un passo dall’integrare nei propri sistemi i chip ARM, sviluppati da AMD in passato. Il nuovo processore Graviton è un mix di soluzioni ARM “pure” e si base su core ARM Cortex-A72 a 2.3 GHz con supporto ai 64 bit. Non ci resta che attendere ancora un po’ di tempo per scoprire maggiori dettagli.