Attenzione alle false offerte provenienti dai call center che si spacciano per Tim, Wind, Tre e Vodafone. C’è un nuovo tentativo di truffa da parte dei cyber criminali che propongono offerte e sconti falsi per spingere i consumatori a pronunciare il fatidico “si“.
Co-protagonisti inconsapevoli sono anche operatori energetici o istituti bancari in realtà totalmente estranei ai fatti. Nel dettaglio i falsi addetti lavorano molto sulle leve del linguaggio italiano cosi da manipolare l’interlocutore fino a spingerlo a rispondere “si” o “no” alle proprie domande.
Una volta ottenuto ciò che vogliono, i criminali potrebbero sfruttare la registrazione delle suddette parole per tagliarle e reinserirle in una ipotetica conversazione fasulla in cui vi vendono servizi che voi non avete richiesto. Manipolando la vostra voce possono ottenere qualsiasi cosa.
Esistono anche altre tattiche messe in atto dai furbi telefonisti per fregare il consumatore, ma tutte si articolano nella perfetta gestione del linguaggio. Per loro basta muovere le corde emozionali giuste
della vittima all’altro capo del telefono, così da farsi dare password e dati personali.Così facendo avranno accesso all’area clienti online dell’operatore con il quale è attivo l’utente e potranno mettervi nei guai. Possono stipulare nuovi piani tariffari o un estensioni del contratto esistente, traendone i benefici correlati come il recapito di un nuovo smartphone presso un altro indirizzo. Lo scenario si fa più agghiacciante quando il finto call center s’impossessa dei dati di accesso all’online banking dell’utente.
Dobbiamo essere forti, poiché le armi di difesa da questi tentativi di frode ci sono e potete scaricarle gratuitamente sul vostro smartphone. Parliamo di Google Telefono e TrueCaller: due applicazioni che possono identificare, classificare e bloccare le chiamate da numerazioni sospette senza che voi dobbiate fare nulla. Call center criminali addio.