Potresti non essere nemmeno abituato al 4K, che – insieme ad altre tecnologie – sembra appena arrivato ed è ancora costoso e raro. Tuttavia, Samsung ha già rivelato la prima TV 8K destinata ai consumatori, quadruplicando il numero di pixel offerti e annunciando il futuro degli schermi.
La nuova televisione di Samsung racchiude 33 milioni di pixel in un ampio display. Ma la TV 8K non è solo la conseguenza di voler stipare più pixel o aggiungere numeri più grandi alle specifiche. Quel genere di cose è in gran parte inutile, perché ad un certo punto quei numeri non riescono a contare: una volta che hai abbastanza pixel in uno schermo abbastanza piccolo, l’occhio non può più vedere e quindi quelli extra non sono comunque visibili.
In realtà, è almeno in parte il risultato di una tendenza crescente tra i consumatori: acquistare televisori molto più grandi. Man mano che le schermate si espandono, anche il numero di pixel, se le aziende vogliono mantenere un aspetto costantemente buono. Quindi la TV 8K parte da 65″, arrivando fino a 85″. Quel grande schermo, abbastanza grande da riempire il muro di un piccolo soggiorno, ti costerà 15.000 euro circa.
Costeranno molto e saranno enormi, ma la qualità non avrà eguali: sono le nuove TV Samsung in 8K
Parte del motivo per cui le persone stanno abbracciando televisori più grandi è che mentre lo schermo è cresciuto, il resto è gradualmente scomparso. Ciò significa che le persone possono adattarsi a più schermi nella stessa quantità di spazio e che i televisori stessi non sono così brutti. Ma poi cominci a temere che tutti questi numeri enormi potrebbero non significare nulla se solo finisci a guardare le trasmissioni dello stesso 4K – o, probabilmente, 1080p al massimo – contenuti che hai sempre visto.
Non c’è motivo di preoccuparsi, dice Samsung. La potenza di calcolo in array nella TV 8K gli consente di migliorare il contenuto fornito e di colmare le lacune di qualità. Inoltre, per quanto belle e rigogliose siano le TV quando fanno le loro cose, sono un obelisco di nero quando sono spenti. Questo diventa ancora più problematico in quanto i televisori si ingrandiscono e occupano più spazio, inghiottendo stanze con il loro grande vuoto nero.
Samsung pensa di avere una soluzione anche per questo, con la sua modalità ambientale. Oltre a consentire al televisore di essere utile anche quando non stai guardando nulla – mostrando titoli di notizie o altri aggiornamenti, ad esempio – ha qualcosa come “funzione camaleonte“. Gli utenti scattano una foto del muro dietro la TV e il display poi lo riproduce, permettendo alla televisione di sparire efficacemente.