Sky, è una piattaforma via satellite, che offre milione di canali attraverso un decoder; il servizio, in abbonamento, offre canali di ogni genere: film, serie tv, calcio, e documentari.
E’ giunta notizia, che ci sarà un nuovo concorrente, nel mercato della telefonia e sarà proprio Sky Mobile; sarà un nuovo operatore telefonico virtuale, che si appoggerà alla rete di due storici gestori telefonici: Vodafone e Tim. Entrambi, gli permetteranno, di avere un mercato molto ampio, in quasi tutte le zone d’Italia e garantendosi un maggior numero di clienti.
L’idea di creare un nuovo gestore telefonico
Nel Marzo 2018, il gruppo sky, ha annunciato l’accordo con Oper Fiber, una nuova fibra ottica, che darebbe ai clienti una maggiore velocità di connessione; questo accordo, ha dato vita a due servizi, perché oltre a sviluppare una maggiore connessione di rete, ha portato alla creazione di un nuovo gestore telefonico: Sky Mobile.
Sky Mobile: operatore telefonico virtuale
E’ agli occhi di tutti, la guerra in corso, fra operatori telefonici, a chi possiede più clienti con il piano tariffario più economico; i storici gestori telefonici Tim, Vodafone e Wind Tre avranno un nuovo concorrente da “combattere”.
Sky Mobile realizzerà dei pacchetti ALL INCLUSIVE, con linea fissa, un piano tariffario per la scheda telefonica e un abbonamento a uno o più canali della pay-tv. Come già sappiamo, il gestore telefonico, è attivo in Gran Bretagna e da la possibilità ai suoi clienti di creare una propria tariffa; il costo mensile parte da 9,00 Euro a salire, a seconda del piano tariffario costruito dal cliente.
Sky Mobile nel registro dell’AGCOM
Il quotidiano italiano Repubblica, ha scoperto, che l’operatore Sky Italia, fa parte del registro dell’AGCOM, quindi può essere definita a tutti gli effetti “operatore di rete”.
Nel 2019, in Primavera, Sky Mobile, debutterà sul mercato della telefonia con nuovi piani tariffari; con la nuova fibra ottica, FTTH, potrà offrire ai clienti un servizio All Inclusive, che ruoterà attorno a Sky Q.
Un problema che dovrà affrontare l’azienda, sarà il modem, perché a differenza della Gran Bretagna, il modem libero in Italia, impone la libera scelta su quale dispositivo utilizzare, per la connessione. Sky, si sta già mobilitando per risolvere il problema: basterà dimostrare che il router sia il punto terminale della sua rete e non un solo apparato.