Il processo di digitalizzazione dei documenti prevederà l’adozione della cosiddetta patente elettronica. Dopo la carta di identità elettronica l’Europa punta ad uno standard unico che dematerializzi il cartaceo una volta per tutte. Patente e tessera sanitaria diventeranno applicazione.
Si procede per gradi, attraverso una misura che deve necessariamente prevedere successivi adeguamenti. Inizialmente sistemi plastici ed applicazioni coesisteranno, per poi abbandonarsi allo standard unico digitale.
In Danimarca sono già avanti ed è in corso l’applicazione di un sistema davvero rivoluzionario che sostituisce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione con codice personale e impronta digitale.
Il funzionamento della nuova patente di guida
viene esplicato direttamente dal Ministero delle Finanze Danimarca. Tutto è piuttosto semplice. Si registra il documento in digitale, si ottengono le credenziali di accesso e si effettua il log-in al profilo. Nessun incartamento e lunghe file di faldoni negli uffici. Basta inserire i dati ed autenticarsi con il lettore per le impronte. A questo punto abbiamo la nostra patente, da esibire su richiesta delle autorità al momento dovuto.Una soluzione simile implica un enorme risparmio di tempo e di denaro. Un vantaggio indiscutibile, tanto per lo Stato che per i cittadini. Grande è stata la soddisfazione espressa dal Ministro dei Trasporti danesi Ole Birk Olesen, che in una sua nota riporta:
“Oggi la maggior parte dei danesi ha uno smartphone, che ha quasi del tutto sostituito il portafogli e con il quale si svolge ogni tipo di operazione. Presto anche la tessera sanitaria sarà trasformata in un’app”
Dopo questo annuncio anche gli USA hanno deciso di adeguarsie dal Delaware sono partite le prime fasi di test volte ad incentivare il processo di digitalizzazione per 200.000 impiegati pubblici ed addetti ai servizi di trasporto locali.