Questi tentativi di frode si nascondono dietro comunicazioni false alle quali, i criminali, attribuiscono nomi di aziende e marchi, conferendo un tono credibile e intimidatorio. Il più delle volte è Poste Italiane ad essere nel mirino degli hacker ma non restano escluse numerose altre aziende. Vodafone, ad esempio, è uno degli ultimi marchi utilizzato in modo illecito dai criminali.
Le segnalazioni di phishing più recenti vedono i criminali mascherarsi dietro il nome di diverse aziende, da Vodafone a Decathlone. Non resta comunque esclusa Poste Italiane, i cui clienti sono continuamente minacciati dai cyber-criminali.
L’ultimo tentativo di frode è arrivato tramite un’email che comunica all’utente di non poter accedere al suo servizio di Online Banking. L’avviso giustifica la notizia informando la vittima di aver riscontrato numerosi tentativi di accesso e che, per garantire la massima sicurezza, è necessario aggiornare i dati entro 48 ore.
Davanti a comunicazioni del genere è facile lasciarsi intimidire e preoccuparsi all’idea di poter perdere i propri risparmi. Ciò che è importante ricordare è l’impossibilità di ricevere comunicazioni del genere da parte di Poste Italiane, qualsiasi avviso richieda i dati del conto è falso.
L’azienda non invia mai comunicazioni del genere ai suoi clienti. Email di questo tipo arrivano da parte di malfattori che diffondono tentativi di phishing, quindi, è necessario non inserire mai le proprie credenziali ed eliminare il messaggio.