L’arrivo del 5G è ormai alle porte e manca davvero poco, per i consumatori, usufruire della nuova connessione super veloce; la fibra ottica 1000, ovvero FTTH, già da quest’anno ha iniziato a diffondersi sul territorio nazionale; la nuova fibra, permette ai consumatori, di navigare 50 volte più veloce, della classica fibra per rete fissa.
In Italia, chi di dovere, ha già dato inizio alla sperimentazione della rete 5G, che arriverà ufficialmente nel 2020; la rete di quinta generazione, si affiancherà all’attuale rete, garantendo una maggiore connessione per i nostri smartphone. Possiamo proprio dire, che la rete 5G, con il suo arrivo segnerà un passo importante nel mondo della tecnologia.
La nuova fibra ottica
La nuova fibra ottica FTTH e la rete 5G saranno fondamentali per consentire ai consumatori, una navigazione al alta velocità; FTTH, sta per Fiber To The Home, è una banda ultra larga che utilizza una soluzione in tecnologia GPON (Gigabit-capable Passive Optical Network) in altri termini punto-multipunto.
Il GPON rappresenta il primo passo per un progetto “future-proof”, un progetto in grado si evolversi negli anni successi, senza alcuna difficoltà, seguendo le tecnologie in arrivo.
Il mercato della telefonia fissa, ha avuto un radicale sviluppo, grazie alla diffusione della nuova fibra ottica fino a 1000 mega; i vantaggi sono molteplici, per esempio, i tempi di latenza sono minimi e consente ai consumatori, lo streaming simultaneo di più contenuti video in alta risoluzione.
La rete mobile 5G
Tutti gli operatori telefonici, sono impegnati, nello sviluppo della rete 5G e proprio in questi mesi hanno lanciato le prime sperimentazioni; la notizia è ufficiale: nel 2019 saranno disponibili, sul mercato, i primi smartphone che supporteranno la rete 5G.
Per usufruire della rete di quinta generazione, i consumatori, dovranno acquistare dei nuovi smartphone, capaci di supportarla; in Italia, la rete, arriverà nel 2020, offrendo ai consumatori una rete mobile super veloce (sia in termini di download che di upload) e avranno una latenza minima.