La durata della batteria di uno smartphone è sempre stata un punto cruciale per la scelta, sopratutto per chi passa molto tempo fuori casa e che non ha la possibilità di caricalo; certo, negli ultimi hanno le power bank hanno cercato di mitigare la cosa, ma risultano comunque scomode.
Il progressivo aumento delle dimensioni del display e delle funzioni ha inficiato particolarmente sulla durata dei dispositivi. Il progredire della tecnologia per quanto riguarda i processori ha reso l’efficienza migliore, anche se non troppo, mentre la necessità dettata dal design di ridurre le dimensioni non ha sicuramente aiutato tale situazione. Detto questo sembra che lentamente la durata complessiva stia migliorando, ma andiamo a vedere più nello specifico le ammiraglie del 2019.
Secondo i test effettuati da PhoneArena il miglior flagship in fatto di durata prodotta quest’anno, almeno da uno dei maggior produttori, è il Mate 20 di Huawei. Con una carica è durato ben 14 ore e 26 minuti un miglioramento notevole rispetto al modello dell’anno scorso che aveva raggiunto 12 ore e 5 minuti.
A seguire troviamo l‘iPhone XR di Apple, il modello meno costoso di quest’anno che grazie ad un schermo LCD riesce ad arrivare a 11 ore e 1 minuto di durata in confronto alle 9 ore e 34 minuti della versione XS Max e delle 8 ore e 37 minuti dell’XS; l’iPhone X durava 8 ore e 44 minuti secondo questo test.
Con 10 ore precise troviamo il Pocophone F1 di Xiaomi mentre a seguire c’è OnePlus 6T con 9 ore e 52 minuti, un’ora in più del 5T e un’ora e quaranta minuti in più dell’OP 6. Il Galaxy Note 9 si attesta intorno alle 9 ore (8 ore e 56 minuti), anche qui un’ora in più della versione dello scorso anno. Le due ammiraglie presentate a febbraio del colosso sudcoreano si sono attestati a 8 ore e 5 minuti (Galaxy S9 Plus) e 7 ore e 23 minuti (Galaxy S9).
Una della peggiori ammiraglie è stato l’Xperia XZ3 con le sue 6 ore e 4 minuti ovvero 2 ore e 50 minuti in meno dell’Xperia XZ2.