La piattaforma di e-commerce Amazon è conosciuta come il marketplace più grande e servizievole al mondo. L’azienda spedisce in quasi tutto il mondo anche se, da poche ore ha annunciato che non consegnerà più in Svizzera.
Nell’ultimo periodo e in vista del Natale la piattaforma sta proponendo tantissime offerte
, soprattutto a discapito di altre importanti catene italiane e non. Ma scopriamo ora il motivo della fine dell’accordo con la Svizzera.
Pochi mesi fa sembrava che il lancio di Amazon.ch fosse imminente. Nelle ultime ore invece il colosso dell’e-commerce ha deciso di fare un passo indietro. Oltre a non aver aperto alcuna sede in Svizzera, ha inoltre deciso di limitare gli acquisti a tutti gli utenti che facevano affidamento, fino ad ora, alla sede americana. Circa 100 mila utenti svizzeri hanno ricevuto una comunicazione da parte dell’azienda nella quale è spiegato che a partire dal 26 dicembre 2018 il sito americano non consegnerà più nel loro paese.
A tutti questi clienti la piattaforma consiglia di fare ordini presso le filiali europee come Amazon.de o Amazon.it. Ovviamente la gamma di prodotti offerti sulla piattaforma dedicata per l’Italia o la Germania è molto più ridotta rispetto a quella offerta negli Stati Uniti. La nuova regola sulla Svizzera è partita da nuove leggi sull’IVA che entreranno in vigore a partire dal 2019. Le società straniere che si occupano di vendita per corrispondenza che effettueranno oltre 100 mila franchi svizzeri all’anno in spedizioni, saranno soggette a tassazioni.
Ovviamente la nuova legge varrà anche per l’azienda di Jeff Bezos e quasi sicuramente è stato questo il motivo che l’ha portata ad interrompere il servizio in Svizzera. L’esperto di e-commerce Jan Bomholt ha commentato così la decisione: “Una delle aziende più grandi al mondo si sta attualmente defilando in Svizzera. Questa è una vittoria per il commercio svizzero“.