Molti di noi acquistano un computer basandosi sull’aspetto estetico, senza comprendere fino in fondo quanto un processore differente potrebbe davvero andare a rendere migliore (o peggiore) l’intero hardware del prodotto acquistato.
Ogni anno Intel presenta una nuova generazione di processori, ad inizio Ottobre è stata ufficializzata la nona con grandissime differenze rispetto alle precedenti. L’Intel Core i9 (modello i9-9900K) è il primo componente pensato per gli utenti mainstream in grado di raggiungere una frequenza di clock da 5.0GHz, octa-core, con 16MB di cache e tecnologia Turbo Boost 2.0. Le funzionalità della generazione sono di primissimo livello, da segnalare i classici i5, i3 e i7 in grado comunque di supportare la RAM DDR4, i chipset Intel Z390 e l’Intel Optane.
Per vedere i primi notebook o PC dekstop con tali componenti dovremo attendere il prossimo anno, nel frattempo è comunque possibile optare per terminali con gli Intel Core i3, i5 e i7 di ottava generazione.
La U-series, pensata appositamente per i notebook ed i convertibili 2in1, è stata realizzata per garantire prestazioni del 40% superiori alla settima generazione, offrendo così la possibilità di elaborare tranquillamente immagini in 4K UHD, garantire una durata della batteria di circa 10 ore ed il risveglio dallo standby con la semplice pressione del pulsante di accensione (Microsoft Windows Modem Standby, senza dover quindi attendere l’avvio del sistema).
Tutto questo concentrato in pochissimi centimetri di potenza e protezioni senza precedenti. I computer all-in-one, convertibili o notebook con tali componentistiche non presentano prezzi particolarmente elevati. Un all-in-one con Intel i7 di ottava generazione può tranquillamente essere acquistato a circa 1000 euro su Monclick (qui per informazioni), un notebook con lo stesso processore si aggira sui 700 euro e, perchè no, potete decidere anche per un pc desktop con prezzi fino a 900 euro circa.
I prezzi mostrati sono indicativi, per scoprire le varie versioni con i5, i3 o i7 (sempre di ottava generazione), consigliamo il collegamento ai link inseriti nell’articolo.