Che il 5G rappresenti il futuro della tecnologia, Qualcomm lo ha capito bene. Nel corso della prima giornata dello Snapdragon Tech Summit, la società statunitense ha dato agli spettatori un assaggio di quella che sarà la realtà 5G, presentando il nuovo chip che verrà installato sui nuovi dispositivi Android di fascia alta.
Qualcomm: gli smartphone Android monteranno il nuovo chip
Qualcomm, azienda leader nel settore delle telecomunicazioni senza fili, ne è convinta: le tecnologie di quinta generazione rappresentano una vera e propria rivoluzione. Queste ridisegneranno le modalità di connessione, di comunicazione e di interazione, permettendo di portare a termine compiti ed attività in un modo mai visto prima. Ed è per questo motivo che Qualcomm decide di puntare tutto sulle tecnologie 5G, presentando, poco prima del debutto mondiale ufficiale delle reti basate su tali tecnologie – il quale, si ricorda, è previsto entro i prossimi due anni – il proprio chip che verrà montato sui nuovi devices Android di alta fascia: lo Snapdragon 855. Il nuovo SoC di casa Qualcomm integrerà il modem X50 5G grazie al quale navigare in rete e raggiungere la massima velocità prevista dalle tecnologie ed un processore octa-core (un core da 2,84 GHz, tre core da 2,42 GHz e quattro core da 1,78 GHz) che consentirà prestazioni a livelli elevatissimi. I dispositivi di prossima generazione saranno inoltre dotati del 3D Sonic Sensor di Qualcomm, il nuovo lettore di impronte digitali che verrà incorporato sotto al display che consentirà il riconoscimento dei polpastrelli degli utenti a prescindere da un qualsiasi elemento di intralcio.
5G in arrivo: i costi delle tariffe saranno altissimi
E’ vero: il mondo intero si sta preparando al debutto del 5G, ma la popolazione è davvero pronta ad accoglierlo? Si pensa, infatti, che le tariffe che consentiranno di navigare alla velocità del 5G, nonché i costi degli stessi smartphone che supporteranno tale tecnologia saranno davvero molto cari, ben oltre gli standard ai quali siamo abituati. Ciò è dovuto essenzialmente alle stesse apparecchiature che verranno installate e che consentiranno di portare il 5G sul nostro territorio, una strumentazione senz’altro costosissima.