Whatsapp si aggiorna. Da molti un messaggio che viene visto come un baluardo di speranza nel tetro grigio di un sistema che promette sempre nuove funzioni ma che tarda nel rilasciarle. Aspettiamo ancora il tanto discusso Tema Scuro ed una serie di altre funzionalità, ma quella che sta per arrivare ha decisamente dell’oscuro per molti di noi. Una grossa gatta da pelare. Vediamo cosa si prospetta.
Whatsapp: sta per arrivare un (forse) brutto aggiornamento
Cos’è la privacy al tempo di Whatsapp? La possiamo definire come il compromesso tra semplicità di accesso e riservatezza assoluta. Forse è proprio questo che hanno pensato gli sviluppatori dell’applicazione quando hanno deciso di mettere a punto la loro nuova funzione in rilascio.
Stiamo parlando della possibilità di guardare video e messaggi in anteprima. Funzione indubbiamente comoda a molti ma decisamente pesante da digerire per coloro che hanno qualche scheletro nell’armadio o soffrono di manie di persecuzione.
Nel tentativo di semplificare le funzioni, Whatsapp rischia di far ripensare parecchi di noi circa l’utilità di simili soluzioni tecniche. A seconda del contenuto ricevuto il pericolo cresce per gli utenti più smaliziati o desiderosi di mantenere il riserbo più assoluto.
Video e messaggi saranno visibili in chiaro direttamente dalla barra delle notifiche e dunque accessibili a smartphone bloccato. Basta assentarsi un minuto lasciando incustodito il telefono che lo scenario tragico è servito.
Chi non ha segreti accoglierà di buon grado questa novità, visto che potrà esaminare il contenuto evitando le tanto temute spunte blu. In tutti gli altri casi saranno guai piuttosto seri. Ciononostante lo sviluppatore potrebbe decidere di inserire una opzione che inibisca tale azione, limitando così i potenziali danni da “smartphone abbandonato”.
✅ WhatsApp is rolling out the possibility to view videos directly in the push notification for any iOS beta user having the 2.18.102.5 version installed!
It will be available soon for App Store users.
— WABetaInfo (@WABetaInfo) November 20, 2018
Voi in quale categoria rientrate? Siete in sintonia con i dati pubblici sul sexting che vogliono il 54% degli utenti impegnati nella diffusione di materiale eticamente discutibile o l’argomento non vi tocca affatto? Rilasciateci un vostro commento.
A proposito di privacy, sapevi che esiste un modo per ricontattare un amico o una ex che ci ha bloccati per sempre? Se la risposta è no scopri come fare.