Quando si sottoscrive un contratto, con un qualsiasi gestore telefonico, è importante, verificare con attenzione ogni dettaglio e clausola presente; ogni contratto, potrebbe prevedere, delle rimodulazioni relative ad un possibile aumento del prezzo.
Da qualche mese, i consumatori discutono molto, sugli aumenti dei piani tariffari subiti dai gestori Wind, Tim, Vodafone e 3 Italia, che applicano sia su rete mobile che fissa.
I clienti Tim, dovranno aspettarsi qualche aumento di tariffe, a secondo delle promozioni in possesso; subiranno un aumento di 2,50 Euro mensili, i clienti che possiedono la tariffa: voce senza limiti, Tutto senza limiti, Tutto, Tutto voce, Tim smart, Smart e Internet senza limiti.
I clienti che subiranno la diminuzione di 1,00 Euro, devono possedere, una delle seguenti tariffe: Tuttofibra, Tuttofibra Plus e Internetfibra.
Gli utenti Tim che hanno intenzione di recedere dal contratto, potranno farlo, specificando come causale “Modifica delle condizioni contrattuali”.
Anche l’operatore arancione, ha in serbo per i suoi clienti, un aumento di 2,00 Euro assieme ad un aumento di Giga per i clienti che hanno una delle seguenti tariffe:
Anche qui, Wind, da’ il diritto del recesso dal contratto, senza penali o costi di disattivazioni.
Il sito ufficiale di Vodafone, pubblica un comunicato ufficiale, avvertendo i clienti:
“Ogni piano tariffario con abbonamento subirà un aumento del canone mensile di 3 euro in modo da consentirci di continuare a garantire un ottima qualità dei servizi legata ai nostri investimenti sulla rete”.
Anche in questo caso, i clienti Vodafone, dovranno attuare lo stesso sistema dei clienti Tim, per recedere dal contratto: i clienti, intenzionati a recedere, dovranno specificare come causale “Modifica delle condizioni contrattuali”.