I documenti con estensione PDF vanno per la maggiore. la loro versatilità si deve al fatto che ereditano font e caratteri dall’applicazione che li ha originati. Sono universali e consentono di leggere ed inviare contenuti di ogni sorta, da semplici testi a prospetti finanziari, form e presentazioni.
Potrebbe comunque presentarsi il problema di un file irreecuperabile. Adobe, incaricata del formato, non offre una vadenecum chiaro sul recupero dei file danneggiati. Lo facciamo noi spiegandovi come sia possibile ripristinare un PDF sia online che in locale.
Si può tentare la strada del recupero manuale. La procedura implica una serie di analisi e tanta pazienza. Con applicazioni del tipo Notepad++ apriamo il documento corrotto. Appariranno una serie di strani simboli senza senso (codice Post Script) tra il testo che ci interessa.
Individuati i blocchi di testo di pertinenza li estraiamo in un nuovo documento e ricomponiamo il tutto scrupolosamente. Immagini, tabelle e speciali simboli di formattazione non si potranno recuperare (solo il semplice testo). Una lunga e noiosa (lo sappiamo) ed ecco perché è meglio usare appositi software.
Online File Repair Service è lo strumento più conosciuto per il recupero dei file PDF online. Sono necessari appena 3 passaggi fondamentali:
Adesso basta un semplice click sul pulsante “Invia file per il ripristino” che porta a termine la procedura. Il file recuperato sarà nella “Posta in Arrivo” all’indirizzo indicato in precedenza.
Per file inferiori ai 100 MB è prevista una quota di 5$. Il servizio è attivo per PC Windows, Mac e dispositivi mobile Android ed iOS.
Anziché usare un tool in rete possiamo sfruttare semplici programmi ad hoc come Recovery Toolbox for PDF ( https://pdf.recoverytoolbox.com/it/ ). stavolta disponibile solo su Windows. Ha un costo di 27$ ma non ci sono limiti al numero ed alla dimensione dei file recuperabili.
Il recupero implica una semplice procedura passo-passo che si riassume in questi punti:
In conclusione possiamo dire che il metodo migliore per riavere indietro i propri docuemtni integri è quello online. In presenza di molti file, invece, è consigliabile l’uso dell’utility software standalone.