La scocca in alluminio o in ceramica attutisce i danni da caduta. Lo provano i vari Xiaomi, Samsung, Huawei ed altri telefoni. Ma se il nostro dispositivo cade frontalmente sul display? Qui la situazione si fa critica.
L’attuale revisione dello standard Cornig Gorilla Glass 6 rilasciata a Luglio 2018 è capace di resistere efficacemente a caduta consecutive senza riportare particolari danneggiamenti. Nel 94% dei casi siamo al sicuro ma c’è la concreta possibilità che tutto vada in mille pezzi.
Il foglio protettivo addizionale aggiunto con questa nuova versione dello standard non garantisce immunità totale alle cadute. Spesso si consiglia l’uso di pellicole aggiuntive in vetro temperato che stonano con l’eleganza dei nostri nuovi telefoni. Una misura necessaria, ma non una manna dal cielo.
Capita infatti che lo schermo si rompa se sottoposto a stressa da caduta. Il produttore non copre i danni da danno accidentale o quelli comunque generati da un utilizzo non conforme del dispositivo. Per lo schermo, insomma, nessun supporto tecnico incluso. Dobbiamo provvedere home-made. Lamentarsi con il produttore non serve a niente.
Giunti a questo punto è facile capire che dobbiamo rimboccarci le maniche o prevedere una spesa per la sostituzione del supporto con assistenza tecnica. I tempi di riperazione ed i costi, spesso esorbitanti, della sostituzione ci fanno desistere e preferiamo un intervento diretto.
Allora compriamo un kit di riparazione. Scolliamo il display ben ancorato alla scocca dopo aver rimosso la batteria e lo sostituiamo con un componente originale adatto al modello del telefono rotto. Per i meno esperti, in rete vi sono delle video guide ad hoc utili per la riparazione fai da te. iFixit, ad esempio, è un supporto valido in tal senso. Troviamo il modello e seguiamo le guide passo-passo che troviamo al suo interno.