Quanto costerà, il futuro, agli italiani? Di certo non poco, se si considera che futuro fa’ rima con 5G, e questo, si sa, necessita di una apposita apparecchiatura che consenta alle reti e alle tecnologie di quinta generazione di arrivare nelle case degli tutti gli italiani. Ciò significa che, non solo per navigare alla velocità del 5G, sfruttandone a pieno tutte le potenzialità (anche in termini di qualità dei contenuti televisivi) e stare al passo con le tecnologie del futuro gli italiani sono costretti ad acquistare un nuovo smartphone ed un nuovo decoder, ma che soprattutto sono costretti a sborsare una cifra non indifferente, considerando lo standard attuale al quale si è stati a lungo abituati.
Per quanto riguarda il digitale terrestre, la rivoluzione del futuro obbligherà gli italiani a passare al modello di seconda generazione, in altre parole allo standard DVB-T2. Un passaggio che costringerà gli italiani a mettere le mani al portafogli se questi vogliono continuare a fruire dei contenuti televisivi, essendo obbligati ad acquistare una nuova TV
. Il passaggio avverrà definitivamente il 1 Luglio 2022, dopodiché il vecchio decoder diventerà di fatto inutilizzabile. Passando, invece, agli smartphone, anche in questo caso tutte le persone che vorranno navigare alla velocità del 5G e sfruttarne le potenzialità saranno costrette ad acquistare un nuovo dispositivo che sia in grado di supportare le tecnologie di quinta generazione, montando chip e modem specifici. E considerata la dispendiosità di della strumentazione necessaria, si pensa che i prezzi dei nuovi smartphone saranno di gran lunga superiori a quelli attuali. Senza poi tenere in considerazione i prezzi delle tariffe Vodafone, Tim, Wind 3 e Iliad che consentiranno di navigare in 5G, costi ugualmente molti più alti rispetto agli standard attuali. Secondo alcune supposizioni, infatti, i costi delle tariffe raggiungerebbero i 40 o i 50 euro mensili.