Immaginare una vita senza smartphone sembra essere piuttosto difficile oggi, considerato il massiccio utilizzo che se ne fa durante la giornata e quanto esso possa essere utile nel portare a termine operazioni che, prima del suo arrivo, richiedevano molto tempo per essere compiute.
Basti pensare alle operazioni bancarie, per esempio. Prima dello smartphone, per effettuare anche una semplice transazione occorreva recarsi allo sportello bancario di riferimento e aspettare il proprio turno per poter essere poi abilitati a compiere l’operazione. Con lo smartphone, invece, e in particolar modo grazie alle apposite app, tutto ciò viene semplificato al massimo e i tempi di attesa sono ridotti al minimo, se non addirittura inesistenti.
Lo smartphone, dunque, è diventato ormai uno strumento indispensabile nelle vite degli individui, al punto tale che spesso le sue conseguenze, dovute al largo utilizzo, sulla salute delle persone possono passare inosservate.
L’aspetto più pericolo dello smartphone ha sicuramente a che vedere con le radiazioni da questo trasmesse. A dimostrare che vi sia una reale coincidenza tra l’utilizzo dello smartphone e l’aumento delle probabilità di riscontrare un cancro al cuore è stato un test effettuato in un laboratorio americano.
I risultati parlano chiaro: i campioni esposti ad un bombardamento di radiazioni hanno registrato un incremento di cinque punti percentuali della probabilità di riscontrare il tumore al cuore. Il test, però, è stato svolto su topi da laboratori e gli scienziati hanno specificato che per tale motivo i risultati ottenuti hanno alcuna valenza per gli uomini.
Nonostante ciò, è bene che venga comunque adottato un approccio più prudente nei confronti di questi dispositivi, al fine di difendersi da un qualsiasi eventuale rischio. Esistono nello specifico alcune azioni che vengono compiute ogni giorno, ingenuamente, e che se associate all’utilizzo di uno smartphone altamente radioattivo, esporrebbero in particolare il nostro corpo e la nostre salute ai danni da smartphone. Ecco, dunque, la lista delle cinque cose che dovrai smettere di fare subito
per difenderti dallo smartphone.Spesso si dice che lo smartphone sia un’estensione del corpo umano. Il suo utilizzo è talmente integrato nelle vite delle persone che è più il tempo che si trascorre stringendo uno smartphone tra le mani che senza. Peccato, però, che la stretta vicinanza dello smartphone al corpo possa essere particolarmente dannoso per quest’ultimo. E’ consigliato, dunque, quando possibile, di tenere lo smartphone quanto più lontano si riesca, evitando dunque di portarlo con sé nelle tasche dei jeans o del cappotto.
No, lasciare il proprio smartphone sul comodino di fianco al letto di notte, mentre si dorme, non va bene. Né tanto meno lo è deporlo sotto al cuscino, data l’immediata vicinanza alla testa. Ciò non riguarderebbe solo il rischio di assorbire radiazioni, ma si ricorda che lo smartphone è comunque un dispositivo elettronico e che, in quanto tale (anche se ciò accade con una probabilità davvero molto bassa), potrebbe esplodere.
Forse non tutti lo sanno, ma l’emissione delle radiazioni aumenta quando il segnale di copertura scarseggia o è assente. E’ dunque consigliato di evitare di effettuare chiamate quando si è in viaggio in auto, in treno, in metropolitana, poiché il segnale non è mai stabile e tende a cambiare spesso, diventando talvolta inesistente.
Per evitare di tenere lo smartphone vicino all’orecchio e alla testa, è sempre meglio indossare gli auricolari o ricorrere al viva-voce quando si è in chiamata, meglio se quelli non wireless.
In questo caso non si tratta tanto di esporre il proprio corpo alle radiazioni, ma comunque di qualcosa che può mettere in pericolo la salute delle persone. Ricaricare il proprio dispositivo di notte, mentre si dorme, può essere molto pericoloso perché può capitare che lo smartphone si surriscaldi e la batteria prenda fuoco, se non addirittura esplodere.