26 anni fa, Neil Papworth, un ingegnere britannico inviò il primo SMS della storia; il 3 Dicembre 1992, viene inviato un “Merry Christmas”, un messaggio e un gesto che noi, oggi, compiamo sistematicamente più volte al giorno.
I messaggi, inviati dal telefono, hanno rivoluzionato il mondo della comunicazione, avvicinando le persone e comunicare fra loro; prima di allora, comunicare non era così semplice, infatti veniva usato, raramente, il fax o la posta elettronica.
Negli anna 90, venivano lanciati sul mercato, i primi piani tariffari che includevano, un tot di SMS ad un prezzo stracciato; con il passare degli anni, invece, la tecnologia ha avuto un forte sviluppo, permettendo la nascita di nuovi strumenti: applicazioni come Whatsapp, Telegram e Messenger. Tutte e tre, appena citate, sono delle piattaforme gratuite, scaricabili sul proprio smartphone, tramite Google Play Store; funzionano con una connessione internet e permettono, agli utenti, di scambiare un messaggio,una nota vocale, delle immagini o dei file in PDF, con altri utenti.
Gli SMS ritornano
Le piattaforme di messaggistica istantanea, hanno messo in un angolo, gli amati SMS, ma, varie notizie, rivelano che, al momento, sono la comunicazione preferita; secondo uno studio, condotto da Commify e riportato da Forbes: gli SMS rimangono, la comunicazione preferita, per i commercianti e il mondo business. Nel 2019, due terzi degli Europei, utilizzerà gli SMS, per tenersi in contatto con i loro clienti poiché, le piattaforme come Whatsapp, Telegram e Messenger, sono delle applicazioni adatte più, ad amici e famiglie.
Il punto forte degli SMS, sta proprio nella connessione Internet: è un applicazione, presente in ogni smartphone e non necessita, di una connessione dati o Wi-Fi, per funzionare e tenersi in contatto.