Sta per iniziare un’altra settimana e sarebbe sorprendente se non avessimo altre notizie in arrivo su WhatsApp. La popolare applicazione di messaggistica ha rilasciato un nuovo aggiornamento alla sua versione beta per iOS che porta novità nelle chiamate di gruppo.
Nonostante le varie applicazioni di Google, WhatsApp è probabilmente tra le applicazioni più aggiornate. Attualmente, ha almeno una manciata di funzionalità nella fase di test sia su Android che su iOS. In questo caso particolare, la nuova implementazione viene eseguita solo per i dispositivi iOS. Come con gli aggiornamenti precedenti, è disponibile attraverso il programma TestFlight ed è disponibile per tutti gli utenti già nel programma beta.
Anche se in questa fase iniziale non ha raggiunto la sua versione per gli smartphone Android, molto probabilmente, non passerà molto tempo prima che sia disponibile anche per la versione beta in esecuzione sugli smartphone con sistema operativo Google. WhatsApp ha smesso da tempo di essere una semplice applicazione di messaggistica. Essendo diventata l’applicazione più popolare su entrambe le piattaforme, negli ultimi tempi ci sono state molte nuove funzionalità che hanno reso questa app ancora più versatile.
Sebbene la capacità di effettuare chiamate di gruppo (voce/video) sia già stata implementata da qualche tempo, ancora non aveva una funzionalità desiderata che quindi le mancava. Fino ad ora, infatti, non era possibile avviare immediatamente una “conferenza”. Ovvero, per iniziare una conversazione di gruppo, l’utente aveva bisogno di iniziare una chiamata comune con un amico. Solo dopo che questa chiamata era in corso, era possibile aggiungere nuovi utenti.
Ora non sarà più necessario. Con la nuova implementazione, sarai in grado di trovare un nuovo pulsante dedicato alle chiamate di gruppo. Non appena fai clic sul pulsante, ti verrà presentato il tuo elenco di contatti. Una volta selezionati i contatti desiderati, devi solo scegliere se vuoi effettuare una chiamata vocale o video, e il gioco è fatto!
Sebbene non ci sia una data ufficiale per l’arrivo di questa funzionalità alla versione stabile dell’applicazione (o per la versione Android), molto probabilmente non avremo bisogno di aspettare troppo a lungo.