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Call center: Tim, Wind, Vodafone e Tre continuano con le truffe telefoniche

Parliamoci chiaramente, quante volte in una giornata, riceviamo una chiamata da operatori call center? Gli operatori telefonici, hanno il compito, di chiamare da parte di una azienda e di proporre una offerta, al fine di convincere il cliente ad accettare; spesso e volentieri capita che, il cliente sia vittima di truffa.

Sono sempre più numerose, le segnalazioni, effettuate da utenti truffati senza aver acconsentito ad un contratto; sembrerebbe che, basti un fatidico “si”, per confermare un contratto, anche se avete negato l’offerta.

Come avviene la truffa

La truffa è talmente subdola, che riesce ad ingannare, con molto facilità anche i clienti più diligenti; è bene essere molto scrupolosi e attenti, nel momento in cui, ricevete una telefonata dal call center e vi vengono proposte delle offerte.

Il metodo del truffatore è molto semplice: inizialmente, viene posta una domanda all’utente alla quale, inconsciamente, viene risposto “si”; l’operatore solitamente chiede se sta parlando con il vero proprietario del numero, specificando il nome e cognome (es. sto parlando con il signore Mario Rossi?). Nel momento in cui l’utente, risponde con il fatidico “si”, 

sarà registrato in maniera tale ché, possa essere utilizzato durante la registrazione del contratto.

Come difendersi

Le truffe telefoniche effettuate, non hanno mai smesso di cessare e, ancora oggi, non sono diminuite, ma aumentate; non è giusto fare “di tutta l’erba un fascio”, come dice l’antico proverbio, difatti, esistono anche operatori telefonici leali, che svolgono il loro lavoro in modo corretto e senza bisogno di effettuare alcuna truffa.

E’ opportuno, fare molto attenzione, durante le telefonate promozionali e soprattutto alle domande poste dagli operatori; è meglio evitare, di rispondere alle domande con un semplice , perché potrebbe dare vita ad un contratto telefonico.

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Pubblicato da
Ilenia Amelio