Come già detto, non tutti dovranno necessariamente comprare le apparecchiatura per riuscire a vedere i nuovi canali DVBT2 in diretta. Se aggiornando la lista ci accorgiamo che i canali in alta definizione come Rai 1 HD o Italia 1 HD sono visibili non ci sarà alcun problema nell’accedere alla programmazione. In caso contrario dovremo acquistare il decoder o cambiare completamente il nostro televisore con un nuovo modello compatibile con lo standard.
Ciò accade perché l’attuale sistema di decodifica MPEG2 su frequenza 700 MHz sta per lasciare il posto all’avanzato codec H.265/HEVC
in alta definizione. Sulla base di questa realtà diciamo che vecchi e nuovi canali non saranno più raggiungibili se non con adeguata apparecchiatura conforme.A causa del 5G si dovranno adeguare gli accessori prevedendo una spesa. Per fortuna lo Stato ha attuato una manovra che concede un bonus spesa per l’acquisto dei decoder.
Coloro che saranno coinvolti nel processo di upgrade delle componenti ottengono un rimborso famiglia da 25 euro secondo quanto stabilito dal nuovo Articolo 89 della Legge di Bilancio. Il voucher consentirà quindi di appianare il sopraggiungere di un potenziale digital divide televisivo che taglia fuori coloro che non possono adeguarsi alle nuove disposizioni.
Intanto si sta vagliando anche l’ipotesi del Digitale Terrestre su satellite che replica il sistema utilizzato da Sky e tivùsat per l’alta definizione digitale. Nell’eventualità di una conferma il tal senso saremo costretti a comprare altri due accessori indispensabili.