Da un semplice codice a protezione per il nostro telefono si è passati alla sequenza dei primi smartphone per poi passare alla scansione dell’impronta digitale tutte le sue varianti per poi finire con la poco utilizzata scansione dell’iride e infine il riconoscimento facciale. Quest’ultima tecnologia si sta evolvendo parecchio e attualmente il produttore che ne ha più fatto uso, almeno in maniera intelligente, sembrerebbe essere Apple. Detto questo Samsung è pronta a portare la Dynamic Vision sui prossimi Galaxy S.
Le ammiraglie del 2019 dovranno essere perfette e dotate di tutte le ultime tecnologie per cercare di compensare le pessime vendite dei Galaxy S9 di quest’anno. Come sappiamo ci saranno tre modelli distinti per i Galaxy S10 e forse anche un quarto particolare ovvero quello 5G. Di questi la versione Plus e teoricamente versione 5G saranno dotati di una doppia telecamera selfie, una buona base di partenza per un’integrazione per i sensori dedicati al riconoscimento facciale.
Questa tecnologia attualmente presenta tre nomi e oltre a Dynamic Vision potrebbe chiamarsi in modo definitivo anche Private Vision o Detect Vision. Non si conoscono ancora le specifiche di tutto questo, ma si basano sui sensori proprio noto per la visione dinamica del colosso sudcoreano i quali erano stati in gradi di registrare video anche a 2000 fps. Tale aspetto non è utile solo a chi vuole creare video particolari, ma anche per creare una mappatura per il riconoscimento facciale.
Come ormai ogni anno è facile prevedere un annuncio di questi smartphone all’evento di Barcellona di fine febbraio, il Mobile World Congress, 2019 edition ovviamente.