Attraverso una procedura efficace vogliamo spiegarti come colmare questa lacuna ottenendo tutti i vantaggi di un sistema versatile.
La lettura del post sugli aggiornamenti Whatsapp dopo il 5G è stata avvincente ma nel 2018 siamo ancora alle prese con problemi che ci infastidiscono. Tra tutti spicca l’associazione app-numero che preclude la possibilità di usare chat e gruppi al di fuori del nostro smartphone preferito. Abbiamo la soluzione.
Whatsapp Web è giunto a noi ormai da tempo. Rappresenta la soluzione idonea per i nostri problemi di connettività multipla. Accedendo a questa pagina selezioniamo il menu con i tre puntini in alto e confermiamo la scelta sulla voce Apri in Chrome richiedendo la versione Desktop del sito direttamente dalle Impostazioni.
A questo punto prendiamo il nostro smartphone ed inquadriamo il codice QR in sovra impressione. Abbiamo associato il dispositivo all’account. In poco meno di un minuto abbiamo un sistema in copia con chat, gruppi e funzioni di condivisione e chiamata sempre disponibili. Il limite di questo sistema si rispecchia nella grafica dell’applicazione, non perfettamente adattata ad una UI ottimizzata. I caratteri sono troppo piccoli. Se usiamo un tablet l’inconveniente passa del tutto inosservato.
Con Tablet Messenger siamo in grado di replicare l’ottimizzazione grafica e funzionale dell’app su un secondo dispositivo. L’ostacolo per un’app perfetta si deve alla mancanza delle funzioni per le chiamate vocali e le video chiamate. Perfetta però per gestire contatti, documenti e file multimediali.
Nell’ultima settimana l’applicazione è stata eliminata dallo store, anche se la possiamo trovare in formato APK nei market place alternativi sul web. Lo stesso sviluppatore, tra l’altro, ha iniziato a distribuire le versioni Beta della sua applicazione ufficiale per Tablet che arriverà entro gennaio 2019 in versione completa.
Se le procedure precedenti non ci soddisfano possiamo sempre scegliere tra le migliori alternative Whatsapp. Tra queste le più conosciute sono senz’altro Telegram, Facebook Messenger e Google Hangouts, il cui supporto sta però per giungere alla fine.