A partire dal prossimo mese, ovvero Gennaio 2019, tremende sorprese con aumenti di tariffe andranno a colpire milioni di consumatori sparsi per il territorio nazionale. Le rimodulazioni riguarderanno tutti i principali operatori telefonici del nostro paese, come Vodafone, Wind, 3 Italia e TIM.
Nel bel mezzo delle festività natalizie, ovvero nel momento in cui la maggior parte delle aziende e dei consumatori stanno acquistando pesantemente per soddisfare le esigenze e le richieste di amici/parenti, all’orizzonte sbucano una serie di brutte notizie che potrebbero letteralmente indurre alla rinuncia o al cambio operatore (qui per le nuove offerte mobile). Proviamo ad analizzare da vicino cosa cambierà in casa di TIM, Vodafone e Wind Tre.
Aumenti: ecco cosa cambierà a partire dal 2019
- TIM: le offerte di privati con partita IVA o ricaricabili subiranno un rincaro pari anche a 10 euro al mese. Le promozioni incluse nel cambiamento sono le seguenti: TIM Tutto, Linea Valore+, TuttoFibra, Linea Valore + ISDN (e GNR, GNR SP), Accesso base singolo affari, Linea Voce+ (e ISDN), Linea telefonica entrante e linea telefonica affari.
- Vodafone: per quanto riguarda il mondo dell’operatore in red, la maggior parte delle offerte di linea fissa sottoscritte in periodi precedenti al 25 marzo subiranno un rincaro pari a 2,50 euro al mese. In parallelo, gli utenti business con attivo un abbonamento Dati e Voce inizieranno a dover corrispondere un canone maggiorato di 3 euro a rinnovo.
- Wind Tre: l’accoppiata richiederà un esborso di 3 euro al mese ai clienti con attiva la promozione 3 Italia All-in Start e di 2,50 euro ai possessori di una promozione di linea fissa con Wind.
Tutte le modifiche contrattuali avranno origine a partire dal mese di gennaio 2019, salvo comunicazione da parte dell’azienda di cui si è effettivamente clienti.