Nell’anno 1991 compare, per la prima volta, lo standar di rete 2G e da quel momento, la rete mobile è in continuo evoluzione; il mondo delle telecomunicazioni non ha mai smesso di svilupparsi e apportare miglioramenti, infatti, oggi è utilizzata la rete mobile 4G.
Dal 2012, tutti i consumatori, in possesso di uno smartphone e un piano tariffario che contiene la connessione in Internet, utilizza una connessione 4G; la connessione di quarta generazione, purtropp, è ancora incompleta, ecco perché, chi di dovere, sta lavorando allo sviluppo di una rete migliore e completa in tutti i campi: il 5G.
Il 5G non è altro che la rete di quinta generazione, successiva alle altre che, presenta potenziamenti e permette, di navigare con un’alta banda larga in tempi di latenza minimi; sarà disponibile, sul mercato della telefonia, nel 2020 e i gestori telefonici sono già al lavoro per il suo sviluppo, tramite numerosi investimenti in denaro e tempo.
I gestori telefonici Tim, Vodafone, Wind Tre e Iliad, stanno già lavorando allo sviluppo del nuovo standar di rete; ognuno di loro, sta lottando per lanciare per primo, sul mercato della telefonia, il piano tariffario che include il 5G;
“i costi, non saranno accessibili a tutti“, ha pronunciato il portale “sostariffe.it”, che spesso si esprime, con analisi dettagliate, sui piani tariffari sul mercato. Si vocifera, che tutti i gestori telefonici, hanno investito, una cifra di denaro non del tutto irrilevante, e per questo motivo, saranno costretti ad aumentare i costi mensili dei piani tariffari futuri; le prossime tariffe telefoniche, includeranno rete 5G illimitato e i prezzi si aggireranno intorno ai 40,00/50,00 Euro mensili.
Alcuni consumatori, non aspettano altro, di utilizzare il nuovo standar di rete, ma altri, sono preoccupati per le radiazioni nocive per il nostro corpo, rilasciate dalla rete; i rischi sono tanti e anche i consumatori, che stanno vivendo nell’angoscia, ma nonostante i numerosi studi, non ci sono prove che la rete 5G sarà nociva per il corpo umano.