Mentre le vendite di smartphone di Huawei sono salite alle stelle nel 2018, è giusto dire che l’azienda nel suo complesso non ha avuto l’anno migliore. I governi di tutto il mondo hanno sollevato problemi di sicurezza relativi alle apparecchiature di Huawei e all’inizio di dicembre uno dei dirigenti chiave dell’azienda è stato arrestato.
Ma secondo un nuovo rapporto di Bloomberg, Huawei ha un piano. Nel quartier generale della società a Shenzhen, in Cina, si afferma che il gigante degli smartphone possieda un laboratorio di ricerca segreto che è soprannominato ironicamente “Casa Bianca”. Qui, gli ingegneri dicono di essere al lavoro su ciò che la società farà in futuro.
Nello specifico, si sviluppano sistemi di intelligenza artificiale, cloud computing e chip completamente nuovi che ridurranno la sua dipendenza dalle aziende statunitensi. Secondo il rapporto, Huawei è stata spinta dal governo cinese a creare nuove soluzioni tanto che all’interno del suo laboratorio segreto è presente una stanza particolare.
Un padiglione dove la compagnia immagina tutti i diversi scenari in cui la tecnologia attuale e futura di Huawei potrebbe essere utilizzata. Al momento Huawei vende già un certo numero di componenti alle aziende per i servizi cloud e le soluzioni IoT (business che quest’anno ha generato circa 10 miliardi di dollari di fatturato).
Tuttavia, si prevede che questo mercato diventerà sempre più importante nei prossimi anni. In termini di quale sia l’obiettivo finale, sembra che il produttore cinese che il governo cinese sperino di ottenere uno scenario in cui non sono richiesti chip o tecnologie USA. Questo però potrebbe voler dire perdere tutti quei clienti al di fuori del paese.