MediaTek ha presentato l’ultimo chipset, il SoC Helio P90. La società produttrice di semiconduttori taiwanesi afferma che il suo ultimo prodotto offre prestazioni superiori nei compiti di intelligenza artificiale rispetto ai precedenti chipset Helio P.
Le migliori prestazioni sono rese possibili dall’aggiunta di APU 2.0. Trattasi di un’unità di elaborazione integrata e AI progettata da MediaTek. L’APU 2.0 consente a Helio P90 di supportare un’ampia varietà di funzioni basate sull’intelligenza artificiale. Esse includono Google Lens, una funzione di riconoscimento dell’immagine sviluppata dal gigante della ricerca e il rilevamento della posa umana. Quest’ultima è una funzionalità in grado di tracciare e analizzare i movimenti del corpo dell’utente. Si può anche utilizzare l’APU 2.0 per accelerare la realtà aumentata e le esperienze di realtà miste.
Il chipset Helio P90 è prodotto utilizzando la tecnologia a 12 nanometri. Presenta una CPU octa-core che include una CPU ARM Cortex A75 dual-core con una velocità massima di clock di 2,2 GHz. Inoltre, un cortocircuito esagonale ARM Cortex A55 CPU con clock fino a 2.0 GHz. Il chipset include anche una GPU PowerVR GM 9446 di Imagination Technologies. Questa GPU può alimentare display con proporzioni di 21:9 e una risoluzione fino a 2.520 per 1.080 pixel. Helio P90 supporta anche fino a 8 GB di RAM LPDDR4x.
Il nuovo chipset MediaTek Helio P90 è più potente dei predecessori almeno di quattro volte
Nel frattempo, la tecnologia CorePilot di MediaTek gestisce il modo in cui il chipset opera per garantire prestazioni di picco costanti e sostenute. Ciò per ridurre al contempo il consumo energetico del dispositivo. Per quanto riguarda la connettività, l’Helio P90 include un modem LTE 4G. Esso supporta tecnologie come l’antenna MIMO 4×4, l’aggregazione a tre portanti, High User User Equipment (HPUE) e modulazione dati 256-QAM e supporta anche gli standard 802.11 ac Wi-Fi e Bluetooth 5.0. Il modem LTE del SoC è compatibile con lo spettro LTE 600 MHz. Ciò significa che i dispositivi con questo chipset possono connettersi alla rete LTE a banda bassa T-Mobile.
I processori di segnale a tripla immagine aggiornati di Helio P90 possono supportare una singola fotocamera da 48 megapixel o due sensori da 24 megapixel e 16 megapixel. I dispositivi dotati di chipset possono acquisire immagini da 48 megapixel con una frequenza di fotogrammi di 30 FPS. E possono anche registrare video in super slow motion con risoluzione HD e una frequenza fotogrammi di 480FPS. Lo stesso ISP include un motore di intelligenza artificiale che mira a ridurre il rumore dell’immagine rilevando volti e scene in tempo reale in scenari sia scarsamente illuminati che instabili. Il SoC include anche un motore di profondità dedicato che consente agli smartphone di offrire anteprime bokeh in tempo reale con una frequenza fotogrammi fino a 30 FPS.
Per rimanere competitivo nei segmenti più premium del mercato degli smartphone, MediaTek ha concentrato i propri sforzi sullo sviluppo di chipset con funzionalità AI dedicate, alto livello mantenendo bassi i costi. L’inclusione di un’unità di elaborazione integrata dedicata per le attività AI sull’Helio P90 è probabilmente il risultato della recente strategia della società nella progettazione di chipset. MediaTek prevede che i primi dispositivi consumer che equipaggiano il chipset Helio P90 inizieranno a essere commercializzati nel primo trimestre del 2019. Sebbene la società non abbia specificato alcun partner che includerà l’Helio P90 nei rispettivi smartphone.