A novembre, Apple ha bandito l’app ufficiale di Tumblr dall’App Store per problemi di pornografia infantile. In seguito all’annuncio della società di due settimane fa che dichiara che la piattaforma inzierà a vieterare tutti i contenuti per adulti dal sito web, l’app è stata ripristinata ed è una volta nuovamente disponibile per il download, secondo quanto riportato tramite TechCrunch.
Nel corso degli ultimi mesi, Tumblr ha adottato una serie di censure per i contenuti più espliciti, sotto la guida attenta di Verizon Oath. La società aveva aggiunto nuove funzionalità per cercare di arginare il problema, come la “modalità sicura“, che presto diventerà obsoleta e inutilizzabile. La nuova feature riusciva a filtrare automaticamente i contenuti espliciti (venne addirrittura resa come opzione predefinita per gli utenti a partire da febbraio 2018).
Anche se Tumblr non ha ammesso apertamente di aver accusato il colpo dopo il ban di Apple, è stato proprio quell’episodio ad incitare questo tipo di intervento da parte della società. I tempi degli eventi sembrerebbero implicare che sia la stessa Tumblr che i suoi investitori erano in parte preoccupati per la perdita di quei milioni di utenti iOS che hanno visto l’app cancellarsi dallo store.
Ma nonostante questo, il divieto di Tumblr non verrà approvato fino al 17 dicembre, il che significa che ci saranno ancora alcuni giorni in cui l’app sarà disponibile senza filtri, prima che si verifichi l’eliminazione dei contenuti che Apple dichiara essere troppo espliciti per il suo sistema operativo.