Il 1 gennaio rappresenta il crocevia oltre il quale gli utenti dovranno sottostare a nuove rimodulazioni contrattuali messe in atto dai principali operatori telefonici nazionali, come Wind, 3 Italia, Vodafone e TIM. I prezzi aumenteranno, ma fate attenzione agli abbonati inclusi nei prossimi punti.
Le brutte notizie potrebbero davvero rovinare il Natale di alcuni utenti sparsi sul territorio nazionale, entro le prossime settimane i contratti verranno rimodulati, obbligando così la community a pensare anche lontanamente di cambiare operatore telefonico (qui per le migliori offerte del momento). Partiamo dalla considerazione che gli aumenti non riguarderanno tutti, anzi si pensano piccole porzioni di utenti, ma ciò non toglie alla terribile sorpresa che gli sfortunati consumatori riceveranno.
Vodafone, TIM, Wind e 3 Italia: gli aumenti arrivano anche nel 2019
- 3 Italia: Gli utenti in possesso di una SIM con annessa l’offerta All-In Start subiranno una rimodulazione pari a 3 euro al mese (chi ha subito modifiche a luglio non ne subirà più).
- Wind: le tariffe ADSL e fibra ottica subiranno un rincaro pari a 2,50 euro al mese.
- TIM: alcune promozioni aumenteranno di prezzo, in particolare parliamo di 1,90 euro per TIM Smart, 0,81 euro per Internet Senza Limiti e 1,24 euro per Tutto Voce.
- Vodafone: dopo gli aumenti di 2,50 euro al mese per tutte le offerte ADSL e Fibra, ecco arrivare terribili sorprese per i clienti business. Le Voce e Dati di quest’ultimi subiranno un aumento di addirittura 3 euro al mese.
Come per ogni variazione contrattuale vista in passato, anche in questo caso gli utenti hanno comunque la possibilità di richiedere il recesso dal contratto di vendita in maniera totalmente gratuita (ovvero senza penali).