Android è il sistema open source per eccellenza ed offre infinite possibilità di scelta e personalizzazione. Ciononostante viene limitato dai costruttori e dalla stessa Google in merito agli interventi sulle componenti sensibili di sistema.
A lungo andare il mancato supporto ai nuovi OS ci porta ad effettuare il root del telefono per accedere ad esempio al nuovo Android Pie. Sblocchiamo quindi i permessi privilegiati ed installiamo una ROM Custom che non pone limiti. Ciò comporta delle responsabilità aggiuntive per la sicurezza ma anche nuove possibilità di utilizzo che si realizzano mediante le migliori app per Android root che ci accingiamo a presentare.
App Android per smartphone rooteed: queste non possono mancare
Premettiamo che le applicazioni indicate nel post meritano di essere utilizzate e supervisionate da personale esperto. Potenziali interventi di modifica possono portare a problemi ed instabilità dai quali ci esimiamo. Ci esentiamo quindi da qualsiasi responsabilità in caso di eventuali malfunzionamenti.
Detto questo passiamo in rassegna quelle che sono le applicazioni più utilizzate nei telefoni sbloccati.
OpenGApps
Consente di scaricare i pacchetti OpenGApps disponibili per il proprio dispositivo in maniera automatica. Grazie a questa app ed ai permessi di root attivi tutto diventa più facile e pratico senza dover provvedere a ricercare i pacchetti per poi installarli manualmente.
Si trovano all’interno della pagina ufficiale.
FlashFire
Si usa per ottenere gli aggiornamenti software del sistema sui terminali per i quali si offre compatibilità. Funziona bene sui top di gamma Samsung e l’app è gratuita. Gestire gli aggiornamenti non è mai stato così semplice.
BetterBatteryStats
Garantisce un controllo accurato dello stato della batteria Android. Un’app di terze parti che troviamo direttamente nel Play Store e che fornisce un rapporto dettagliato sui consumi della batteria e delle applicazioni. Ogni dubbio viene fugato e sarà possibile stabilire un piano d intervento mirato alla riduzione dei consumi.
Aspetto negativo di questa app è che non è gratuita. Si indica un costo di 2,39€.
Root Uninstaller
Abbiamo visto come i comuni utenti Android non siano in grado di disinstallare tutte le applicazioni che si trovano sul telefono. Ci si può mettere una pezza con un metodo che abbiamo scoperto essere funzionale, ma solo gli utenti root possono sbarazzarsene sul serio. Lo si fa con app del calibro di Root Uninstaller, la cui utilità si manifesta proprio nel momento in cui vogliamo cancellare app indesiderate in apparenza non eliminabili.
Tasker
La possiamo usare anche nell’ipotesi di telefoni con Android Stock ma manifesta tutte le sue potenzialità a bordo degli smartphone con permessi di root. Per questi dispositivi si offre una suite di automazione completa. Necessita di una fase di apprendimento dei meccanismi e delle funzioni allegate ma una volta apprese sarà davvero difficile rinunciarci.
La troviamo nel Play Store e costa 2,99€.
SD Maid
L’impresa di pulizia Android. Semplice ed efficace consente di ripulire database, dati ed applicazioni dal superfluo in modo manuale o automatico grazie ad uno scheduling che si attiva ad orari prestabiliti. La versione PRO costa 2,99€ ed aggiunge interessanti funzionalità. Non può mancare.
Substratum
Un Theme Engine Android rivolto a coloro che vogliono cambiare aspetto al telefono. Funziona in modo molto intuitivo. Si scarica l’app dallo store e si cercano i Temi compatibili con Substratum online o all’interno dello stesso Play Store. Si applica il tema ed è tutto finito. Alcuni Temi sono a pagamento ma c’è anche un’ottima selezione di opzioni gratuite.
Xposed
Se vuoi davvero trasformare il tuo smartphone non puoi non scaricare il modulo Xposed. Consente di modificare il sistema in modo semplice, come se si stiano installando delle semplici applicazioni. Si deve installare il framework da custom recovery (prova con TWRP) e successivamente scaricare il file zip dal forum di XDA. A questo punto si carica down-Xposed VXX-sdkXX- […] .zip in riferimento al vostro livello API ed alla versione del Kernel (trovali con CPU-Z) ed il gioco è fatto.
Installiamo l’app manualmente o con utility come Flashify. Troviamo l’APK dal thread su XDA ed aggiorniamo il framework come da richiesta dell’app appena installata. Riavviamo il telefono e successivamente andiamo alla sezione Download dove troveremo una lunga lista di moduli disponibili. Tra i più popolari abbiamo GravityBox, Xprivacy e Amplify.
Queste sono le app più frequentemente utilizzate da chi effettua il root. Il sistema si migliora a vista d’occhio e si prende il pieno controllo dei servizi e delle funzioni avanzate. Evitate di installare lunghe liste di app per non rallentare il telefono. Siamo aperti ai suggerimenti. Secondo voi quali altre app meritano di essere inserite in questa lista? A voi i commenti.