In questi giorni ad Asus non sembrano aver avuto le idee chiare e sembrano averle confuse ancora di più ai consumatori a seguito delle dichiarazioni fatte in merito. Il primo annuncio indicava un possibile cambio di rotta sull’intera linea produttiva che in parole povere sembrava l’abbandono quasi maniera definitiva delle fascia basse e media per dedicarsi alla parte gaming.
L’abbandono della linea ZenFone per un approccio esclusivo a quella Rog sembrava una mossa suicida e senza senso e tra le dimissioni del CEO della compagnia e un altro discorso fatto non si è capito più niente sulle reali intenzioni della casa taiwanese. Apparentemente il marchio ZenFone andrà da nessun parte, ma quindi che succederà?
Sostanzialmente quello che viene definita come filosofia della compagnia del design di base verrà portato avanti senza se e senza ma. Ci sarà una produzione a tutto tondo di smartphone Android così da raggiungere più consumatori possibili, ma gli sforzi in merito saranno ridotto drasticamente. L’ipotesi, visto che come detto c’è molta confusione al momento, è che verranno presenti al massimo una coppia di dispositivi per fascia
; in fondo questa zona è altamente battuta da altri colossi quali Samsung e Huawei.Dall’altra parte avremo invece un potenzialmente della linea degli smartphone da Gaming, i Rog Phone per intenderci. Asus dal canto suo ha già una lunga esperienza del settore videoludico grazie alla sezione computer e quindi sarà più facile pensare di diventare un capo saldo. In aggiunta c’è da dire che se anche i due colossi sopracitati presentano dei modelli gaming, quest’ultimi non risultano essere così caratterizzati.
Aggiornamento del 17/12/2018:
Dichiarazione di un portavoce della compagnia: “ASUS continuerà a sviluppare la serie ZenFone puntando anche all’ampliamento del mercato degli smartphone da gioco. Sì concentrerà sul perfezionamento delle soluzioni per i giocatori e gli utenti esperti.“