Il 1 gennaio 2019 segnerà la fine di un sereno Natale 2018. Il Capodanno avrà un gusto amaro a causa di nuove pesanti rimodulazioni che a quanto pare non risparmieranno proprio nessuno. Vodafone, TIM, Wind e 3 Italia, sono i soliti volti noti delle tariffe che cambiano costantemente di prezzo.
Otterremo qualche vantaggio? I gestori addolciranno la pillola con l’avvenire del nuovo anno? “Lasciate ogni speranza voi che entrate“. Beh, almeno uscire non costerà nulla se si provvede per tempo. Vediamo a quanto ammontano tutti gli aumenti.
Aumenti da parte degli operatori TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia
Brutte notizie per tutti i clienti che tra non molto avranno un nuovo motivo per inveire contro operatori che poco si curano di loro. Tutti i contratti subiranno rimodulazioni a partire Gennaio. Lo hanno annunciato di comune accordo tutte le società di telecomunicazioni italiane. Il 2019 non invertirà il trend negativo dei costi per i clienti.
- 3 Italia: chi ha una SIM con offerta All-In Start subisce una rimodulazione di 3 euro al mese (chi ha già subito modifiche a luglio non verrà coinvolto).
- Wind: ADSL e Fibra Ottica aumentano di ben 2,50 euro al mese.
- TIM: si parla degli aumenti da 1,90 euro per TIM Smart, 0,81 euro per Internet Senza Limiti e 1,24 euro per Tutto Voce.
- Vodafone: la peggiore. Dopo gli aumenti da 2,50 euro al mese per tutte le sue offerte ADSL e Fibra propone un inizio anno pessimo per i clienti business. Voce e Dati subiranno un aumento di ben 3 euro al mese.
Chi non è d’accordo con queste disposizioni può recedere gratuitamente senza pagare penali d’uscita per chiusura anticipata del contratto. Valido se si procede entro il giorno precedente l’entrata in vigore delle rimodulazioni così disposte. Come se non bastasse dobbiamo guardarci bene dalle tariffe gonfiate a causa di manovre truffaldine che causano strani addebiti sul conto.