Per gli utenti Vodafone sta per concludersi un anno molto lungo e travagliato. In più riprese lunga la durata del 2018, il provider britannico ha drasticamente modificato i contratti attualmente in vigore. Tutti gli abbonati, in linea di massima, hanno visto lievitare i loro pagamenti. Ed ora le sorprese in negativo ancora non sono concluse.
In seguito alle rimodulazioni sulle ricaricabili per i contratti mobile, Vodafone mette mano ad una spesa relativa alla telefonia fissa.
Vodafone, l’ultima sorpresa di fine anno: aumentate le spese di attivazione
Il nuovo cambiamento di Vodafone non è valido per tutti i clienti. Per coloro che sono attuali abbonati del gestore vi è una buona notizia: non sono previste ennesime rimodulazione dei contratti. La pessima novità invece è per chi ha intenzione di aprire ora un piano Vodafone: saranno infatti rivisti (ovviamente verso l’alto) i costi di attivazione per i piani relativi ad ADSL e Fibra Ottica.
La differenza rispetto alle precedenti tariffe è di 0,90 euro in più ogni trenta giorni. Valutando quelli che sono i 48 rinnovi standard, il pubblico al posto di 5 euro dovrà spendere la somma di 5,90 euro. Se si calcolano le spese complessive, i costi di attivazione per una nuova linea avranno un peso di 283,20 euro.
L’ultima drastica decisione di Vodafone arriva in seguito a speculari operazioni dei principali rivali come TIM e Wind 3. A più riprese sono state segnalate anche da noi rimodulazioni dei contratti da parte di questi due provider.